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Cronaca

Donne vittime di violenza, al Comando dei Carabinieri una sala protetta per le audizioni

La struttura di via Pico della Mirandola si arricchisce di una stanza accogliente dedicata a donne e minori. E' il terzo intervento promosso dal club Soroptimist in città

Alla presenza della autorità cittadine, questa mattina si è svolta l'inaugurazione di un nuovo spazio all'interno del Comando provinciale dell'Arma dei Carabinieri. Nella caserma di via Pico della Mirandola, infatti, è stata allestita una sala per audizioni protette, dedicata alle donne vittime di violenza e ai minori, dove poter essere accolti con tutti i comfort più che necessari di fronte a situazioni di disagio ed estrema fragilità. L'iniziativa è stata resa possibile da Soroptimist Club Modena, la realtà locale dell'associazione internazionale tutta al femminile votata alla tutela dei diritti e della dignità delle donne e dei bambini.

Una delle stanze della struttura è stata quindi convertita dal freddo stile "militare" a quello più accogliente di un ambiente dotato di comfort, pareti colorate, arredamento piacevole, giochi per bambini e altro ancora, secondo linee guida ben studiate da psicologi e psichiatri. La sala sarà poi corredata da un sistema di registrazione audiovideo mobile e non invasivo. L'obbiettivo è infatti quello di fornire un senso di benessere e accoglienza alle donne e ai bambini, nonchè una giusta privacy, in modo da rendere meno difficili le audizioni e portare le vittime ad aprirsi maggiormente, come ha spiegato Maria Grazia Silvestri, presidente di Soroptimist.

In questo giocherà poi un ruolo fondamentale l'approccio degli uomini e delle donne dell'Arma, che hanno maturato una formazione specifica per relazionarsi con le vittime di reato, anche di quelli più complessi e sconvolgenti come può essere una violenza fisica o un abuso sessuale, come ha sottolineato stamane in occasione dell'inaugurazione il Comandante provinciale colonnello Giovanni Balboni.

Con l'inaugurazione di oggi salgono a tre gli ambienti di questo tipo allestiti in città Già nel 2013 e nel 2014, infatti, Soroptimist aveva consegnato due aule protette al Tribunale e alla Questura. Un contributo importante se si pensa che nel corso dell'ultimo anno solare l'aula del Tribunale dedicata ai minori vittime di reato è stata utilizzata - purtroppo - per ben 50 volte.

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