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Cronaca

Vasto incendio in Appennino, bruciano i boschi intorno al lago Scaffaiolo

Nella notte un incendio di notevoli proporzioni è divampato sul versante toscano del massiccio del Cimone, nei pressi del Rifugio Scaffaiolo. Vigili del Fuoco al lavoro da ore, non si esclude un gesto di origine dolosa

Dalla mezzanotte scorsa i Vigili del Fuoco sono accorsi in massa dalle province di Pistoia, Modena e Bologna per intervenire su un vasto incendio che si è propagato nei boschi dell'alto Appennino, proprio al confine fra queste tre province. Il rogo ha infatti interessato i pendii del massiccio del Cimone nella zona del lago Scaffaiolo, sul versante toscano compreso fra i paesi di Doganaccia e Lizzano Pistoiese.

Il rogo ha illuminato la notte e richiamato i primi soccorsi, che tuttavia hanno potuto intervenire in maniera efficace solo alle prime luci dell'alba. I pompieri hanno impiegato molte squadre e anche gli elicotteri per circoscrivere l'incendio, su un terreno particolarmente impervio ma fortunatamente lontano da centri abitati e infrastrutture.

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Secondo una prima stima si parla di 20 ettari di bosco andati bruciati e le cause restano ancora tutte da chiarire. L'individuazione di più focolai farebbe però intuire la presenza della mano dell'uomo. Insieme ai Vigili del Fuoco sono saliti verso il lago Scaffaiolo anche uomini della Protezione Civile e del Corpo Forestale.

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