Carpi, incendiati tre camper dei nomadi di via Nuova Ponente

In piena notte, domenica scorsa, le fiamme si sono levate da tre veicoli in sosta presso il parcheggio dell'impianto sportivo adiacente il campo nomadi di via Nuova Ponente a Carpi. Tre camper di proprietà di altrettante famiglie di origine sinti sono così andati distrutti: due sono stati completamente divorati dalle fiamme, mentre il terzo è stato parzialmente preservato grazie all'intervento dei Vigili del Fuoco giunti sul luogo.

Fortunatamente nessuna persona è rimasta coinvolta nell'incendio: gli i proprietari dei camper non si trovavano infatti all'interno dei rispettivi veicoli. Una coincidenza, a quanto pare, dal momento che in via del tutto eccezionale, le venti persone che normalmente dormivano nei camper distrutti, stavano trascorrendo la notte dai vicini, proprio nelle roulotte che si trovano ancora all'interno del campo.

Le indagini avviate dalla Polizia Scientifica per ricostruire l'accaduto, sembrano propendere verso un'intenzione dolosa. Un nomade ha rinvenuto una tanica di benzina nei pressi del campo e ora gli inquirenti la analizzeranno per capire se è in qualche modo collegabile al rogo. Ma la ricostruzione completa non sarà disponibile se non nei prossimi giorni e nessuna ipotesi deve essere scartata a priori.

Le famiglie nomadi di Carpi sono ancora in attesa di liberare l'area loro riservata, a seguito dell'ordinanza del Sindaco dovuta alle condizioni igieniche rischiose rilevate dall'Azienda Usl. Inutile nascondere che il dolo di ieri notte apre scenari preoccupanti, proprio per il clima di tensione che si è venuto a creare prima attorno al finanziamento pubblico percepito in questi anni dai nomadi ormai “stanziali”, poi per la decisione di concedere a parte delle famiglie l'utilizzo della scuola di Cortile.