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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Viale Ciro Menotti

"Incendio container Fiom, silenzio preoccupante da Fiat e centrodestra"

Donato Pivanti, segretario provinciale Cgil, e Cesare Pizzolla, Fiom: "Non ci facciamo intimidire: ripristineremo il container al più presto e l'inaugurazione avverrà con un incontro pubblico"

Atti vandalici e incendi non fanno paura alla Fiom. Lo hanno ribadito stamattina in conferenza stanpa Donato Pivanti, segretarui provinciale Cgil, e Cesare Pizzolla, omologo Fiom. "Ricostruiremo il container al più presto e la continuità della nostra presenza sarà la risposta più ferma ai rigurgiti della destra eversiva", hanno affermato i sindacalisti in seguito all'attentato incendiario che venerdì notte ha distrutto il container della Fiom ubicatoall'esterno della fabbrica Maserati. Se nella mattinata A destare inquietudine in Pivanti e Pizzolla è il silenzio "preoccupante" del Gruppo Fiat e delle forze politiche di centro e centrodestra, silenzio "che spero sia dovuto al periodo di ferie" ha commentato Pivanti. L'assenza di una posizione di Fiat sull'aggressione alla sala sindacale Fiom, per Pizzolla, "ci sembra un fatto grave. L'azienda, nell'aver escluso la Fiom dalla rappresentanza in fabbrica, ha responsabilità nell'aver creato un vulnus pericoloso per la democrazia nel suo insieme. Una scelta pericolosa su cui l'azienda dovrebbe riflettere. L'incendio del container è un attacco grave e inaccettabile alla democrazia e alla libertà dei lavoratori, che la Fiom continuerà a difendere fuori e dentro i luoghi di lavoro". In un comunicato congiunto Cgil e Fiom regionale parlano di un fatto "gravissimo" poiché è "stato attaccato un presidio della democrazia e della legalità: è stata incendiata una sede della Cgil". "In queste ore si parla di matrice fascista e di criminalità organizzata, in un territorio come quello modenese dove rigurgiti fascisti e intimidazioni della criminalità organizzata sono sempre più frequenti, anche alla luce del post terremoto e delle scelte fatte da Cgil e Fiom - continua la nota - nel futuro dei metalmeccanici e dell'intero mondo del lavoro non c'é spazio per illegalità, lavoro nero, sfruttamento, per l'arroganza fascista di chi nega i diritti e brucia le sedi: la Cgil e la Fiom sono e saranno un presidio permanente". A differenza del Lingotto, la Cisl non è rimasta in silenzio e ha espresso vicinanza: "Esortiamo la Fiom - ha affermato il segretario provinciale William Ballotta - a non lasciarsi intimidire e a portare avanti le proprie idee, comprese quelle che non condividiamo, pur rispettandole“. In ogni caso, è intenzione del sindacato di piazza Cittadella di ripristinare quanto prima la saletta sindacale esterna alla Maserati e inaugurarla con un incontro pubblico a cui saranno invitati le organizzazioni sindacali, delegati, cittadini e i rappresentanti di partiti e istituzioni.

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