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Cronaca

Caporalato e sfruttamento dei profughi, arresti e sequestri anche a Modena

La Procura di Prato ha dato il via ad un'operazione fra Toscana ed Emilia, che ha visto finire nel mirino una decina di persone, fra italiani e pakistani, accusati di gestire una rete di sfruttamento del lavoro nero

Vasta operazione anticaporalato nelle province di Prato, Firenze, Modena e Perugia. Eseguite undici misure cautelari, di cui 5 agli arresti domiciliari, vari sequestri preventivi di quote societarie e 13 perquisizioni nei confronti di cittadini italiani e pakistani. 

Nello specifico, si legge in una nota sulla operazione denominata "Numbar Dar", i reati attribuiti ai soggetti sono: "intermediazione illecita nel reclutamento di cittadini extracomunitari", per lo più giunti in Italia come profughi e sfruttamento del lavoro nero, "truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche", "interramento di rifiuti speciali", "emissione di fatture false", "ostacolo alle indagini di P.G." e "frode in esercizio del commercio".

Le indagini sono state condotte dalla DIGOS della Questura di Prato con la collaborazione della Sezione Polizia Stradale, della Guardia di Finanza di Prato e del Corpo Forestale dello Stato di Firenze. Seguiranno aggiornamenti

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