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Cronaca

Malattie “ad orologeria” per i dipendenti pubblici, la Procura indaga

Sul tavolo dei magistrati modenesi già alcuni casi specifici riscontrati nella pubblica amministrazione, proprio nel comparto giustizia. Si cerca di fare chiarezza sui certificati medici emessi in date strategiche, in corrispondenza di ferie o eventi sportivi

Da molti considerato un malcostume endemico in svariati rami della pubblica amministrazione italiana, il certificato medico di malattia firmato "ad orologeria" diventa un caso anche a Modena. E' stata la Procura della Repubblica, nella persona dello stesso procuratore Lucia Musti, a far sapere che sulle scrivanie di corso Canalgrande c'è un fascicolo aperto dopo alcuni casi sospetti che riguardano proprio assenze dal lavoro per così dire strategiche, avvenute in seno proprio agli uffici dell'amministrazione giudiziaria.

Il procuratore ha voluto mantenere il riserbo sulle indagini, senza tuttavia nascondere la presenza di comportamenti sospetti, che parrebbero trasversali a diverse amministrazioni pubbliche locali. Lo schema, ben collaudato, riguarderebbe in particolare le sostituzioni di colleghi, magari partiti per le ferie o in malattia: ad una chiamata da parte dell'ente corrisponde un certificato medico presentato a tempo di record, magari in corrispondenza di particolari eventi di richiamo o di giornate festive e ponti.

Ovviamente perchè questo accada non serve soltanto l'intraprendenza del dipendente "scansafatiche", ma anche la compiacenza di un medico che deve redigere e firmare un certificato. Come ha spiegato la dottoressa Musti, in casi come questi si configurerebbe il reato di tentata truffa aggravata per il dipendente, mentre il medico sarebbe chiamato a rispondere dell'accusa di falsità ideologica.

L'indagine della Procura di Modena si innesta nel solco degli ultimi scandali sui cosiddetti "furbetti del cartellino", che ha investito diverse amministrazioni italiane con risvolti talvolta grotteschi. É ancora prematuro fare ipotesi di qualsiasi tipo sui casi modenesi, ma certamente l'attenzione dei magistrati sarà alta, con un implicito appello ari responsabili dei vari enti a denunciare situazioni sospette.

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