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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Cardiologia Policlinico, in onda domenica l'inchiesta di Report

In onda il prossimo 12 aprile su Rai 3 il servizio curato da Sigfrido Ranucci, che ha scavato nelle sperimentazioni che venivano condotte presso l'ospedale modenese. Inediti filmati delle operazioni "incriminate" condotte dal prof. Sangiorgi

L'inchiesta “camici sporchi” in seconda serata. Il caso di cardiologia del Policlinico di Modena torna a far parlare di sé, non più nella cronaca dei telegiornali, ma con un'approfondito lavoro d'inchiesta di Sigfrido Ranucci, giornalista di Report.

Domenica 12 aprile infatti, il programma di Milena Gabanelli mostrerà in esclusiva quello che accadeva all’interno della sala di emodinamica del Policlinico di Modena nel corso delle cosiddette “sperimentazioni fantasma”. Il filmato – di cui un'anteprima è disponibile sul sito di Report - riguarda fatti accaduti tra il 2009 e il 2011. 

Si legge sul sito del popolare programma di inchieste:

Secondo il Procuratore Lucia Musti e il sostituto Marco Nicolini, che hanno coordinato una complessa indagine condotta dai Nas di Parma, in quegli anni il prof. Massimo Giuseppe Sangiorgi e il primario di cardiologia Maria Grazia Modena avrebbero messo in piedi con i soldi delle aziende farmaceutiche una struttura di masterandi e specializzandi finalizzata ad effettuare degli studi all’insaputa del Policlinico, del Comitato Etico e degli stessi pazienti. Il professor Massimo Sangiorgi, un’eccellenza della cardiologia, aveva fondato delle Onlus con lo scopo di mascherare i suoi rapporti con le aziende farmaceutiche, con le quali aveva contratti per promuovere prodotti che poi venivano utilizzati sui pazienti nel corso delle sperimentazioni.
Per effettuare ricerca all’interno del Policlinico aveva fondato con il primario Maria Grazia Modena, una onlus ad hoc, la E2C. Il 23 febbraio scorso il Tribunale, accogliendo l’impianto accusatorio dei pm, ha condannato con rito abbreviato la professoressa Maria Grazia Modena a 4 anni di reclusione e a 5 di interdizione ai pubblici uffici con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, alla truffa, al falso e all’abuso di ufficio. Rinviato a giudizio con una trentina tra dottori e manager delle 12 aziende farmaceutiche coinvolte, anche il Professor Massimo Sangiorgi.

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