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Incidenti stradali Zona Industriale / Strada Statale Canaletto Nord

Canaletto: pirata della strada travolge e uccide motociclista

L'incidente è avvenuto ieri sera all'altezza dell'incrocio con stradello Ponte Basso: vittima un centauro di 30 anni, residente a Mirandola, in sella alla sua Suzuki

Uno scontro violento provocato da una manovra azzardata di un'auto che si è poi data alla fuga. Questa la causa della morte di un motociclista di 30 anni in sella alla sua Suzuki, Andrea Testi. L'urto è avvenuto ieri sera a Modena sul Canaletto all'altezza dell'incrocio con stradello Ponte Basso. Il centauro è stato sbalzato dalla moto, che ha continuato la sua corsa per diversi metri. I soccorsi sono stati immediati, ma quando sono arrivati sul posto, per la vittima non c'era più nulla da fare. Ed ora le forze dell'ordine danno la caccia al pirata della strada alla guida di un'utilitaria. L'automobilista non si è fermato a soccorrere il motociclista travolto, residente a Mirandola, che al momento dello scontro stava procedendo in direzione di Soliera. Secondo i rilievi della polizia municipale, al momento dell' urto l'auto stava svoltando a sinistra. Alcuni testimoni l'hanno poi vista dileguarsi in direzione centro, con una evidente ammaccatura nella parte posteriore.

L'Emilia-Romagna, con l'incidente di ieri sera, si conferma una delle regioni con il maggior numero di incidenti (23) provocati in estate da pirati della strada. In tutta Italia, nei mesi di luglio e agosto, l'Asaps - l'associazione sostenitori della Polstrada - ha rilevato 181 episodi, con 27 morti e 200 feriti. La media mensile è passata da nove vittime al mese a quasi quattordici, "in pratica un morto per pirateria ogni due giorni e più di tre feriti al giorno". Tredici delle 27 vittime erano pedoni, cinque ciclisti e nove i trasportati su veicoli. In 18 episodi (10%) le vittime della pirateria sono state dei minori. Un pirata su quattro è straniero. In calo la percentuale dei positivi all'alcol o droga, che si ferma al 17% di quelli sui quali è stato possibile effettuare la prova con etilometro o narcotest. Ben 109 pirati, sempre nel periodo estivo, sono stati identificati e 24 sono stati arrestati, mentre gli altri sono stati denunciati a piede libero. Per contrastare il fenomeno, lo scorso 11 settembre la commissione Trasporti della Camera ha dato il via libera ad una miniriforma del codice della strada, passata ora all'esame dell'assemblea di Montecitorio, che inasprisce le pene nei confronti dei pirati della strada. Il giro di vite prevede, tra l'altro, la revoca della patente per un massimo di quindici anni.

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