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Cronaca San Prospero

Alluvione e risarcimenti, incontro pubblico con gli esperti del Codacons

Sabato 1 febbraio il Codacons promuove un'assemblea pubblica a San Prospero, alle ore 21 presso la sala convegni dell'Hotel San Silvestro. L'incontro nasce dalla sinergia con il gruppo "Alluvionati e incazzati" e anche i comitati parteciperanno per studiare sinergie

Si moltiplicano gli incontri nelle aree di Bastiglia e Bomporto per l'organizzazione di iniziative per tutelare i cittadini alluvionati. In sinergia con la promotrice del profilo Facebook, “Alluvionati e incazzati”, Lisa Secchia, il vice Presidente regionale del Codacons, Fabio Galli ha indetto per domai, sabato 1 febbraio, un'assemblea pubblica. L'incontro è fissato a San Prospero, alle ore 21 presso la sala convegni dell’Hotel San Silvestro di Via Canaletto, 129. Qui il Codacons illustrerà tutte le iniziative che sta ponendo in essere a favore delle persone coinvolte dall’alluvione, compresa quella che coinvolgerà tutti i Comuni interessati dall’alluvione, la Provincia e la Regione oltre al già preannunciato esposto alla Procura della Repubblica.

Parteciperanno alla manifestazione l’avv. Bruno Barbieri, vice Presidente Nazionale del Codacons insieme ad alcuni componenti del Collegio legale Codacons come l’avv. Massimo Grillenzoni, l’avv. Beatrice Capri, l’avv. Alesandra Deyla, l’Ing. Luca Barbolini, Cesare Bruno, Paolo Bergamini, il dott. Carlo Baldi e la dott.ssa Lucia Rolando. Questi professionisti, unitamente alla componente organizzativa e politica del Codacons Modena, garantiranno a tutti coloro che aderiranno alla iniziativa proposta dal Codacons stesso, la sicurezza di essere assistiti su tutti i fronti. Quello risarcitorio in primis ma anche tutti gli altri fronti come problemi debitori (banche società finanziarie) assicurativi (sospensione delle polizze) cartelle esattoriali, bollette varie di pagamento, problemi lavorativi, assistenza nella stipula di nuovi contratti finanziari per chi dovesse averne bisogno per riacquistare tempestivamente dei beni, fino ai rapporti con le varie Amministrazioni Pubbliche ed eventuali supporti psicologici.

“É bene ricordare che quando i cittadini pagano le tasse, maturano il diritto a ricevere dei servizi - spiega Fabio Galli dell'associazione - Che i fiumi non allaghino i paesi rientra tra tali servizi. Visto quanto è accaduto vuol dire che i cittadini hanno pagato a vuoto e dunque qualcuno dovrà risarcire tutti i danni. Ma non ci arrenderemo all’idea di ottenere il risarcimento dalle casse di un ente pubblico, pretenderemo che, se dalle indagini della Magistratura dovessero emergere responsabilità personali, si agisca in via di rivalsa nei confronti di tutti i beni personali degli eventuali responsabili, pronti a costituirci parte civile”.

All'assemblea sono stati invitati il Presidente della Regione, il Prefetto della Provincia, il Presidente della Provincia e i Sindaci delle zone interessate, cui il Codacons chiederà di poter partecipare ai futuri tavoli istituzionali. Ma la serata prevede anche un momento di ritrovo per i diversi comitati o gruppi organizzati che nelle ore del disastro e in quelle successive sono nati nella Bassa: un punto di incontro per cercare di tracciare una rotta comune o quantomeno adottare una modalità di lavoro che consenta di creare un'ampia cassa di risonanza per i problemi del post-alluvione.

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