Indagini sul Guercino, perquisito un condominio di viale Verdi
Venerdì scorso i Carabinieri hanno scandagliato palmo a palmo appartamenti, cantine e garages di uno stabile in città. Massimo riserbo sulle piste al vaglio e nessuna traccia del dipinto
Una traccia investigativa del Nucleo Tutela del patrimonio artistico – su cui viene mantenuto il massimo riserbo – ha portato i Carabinieri di Bologna a perquisire nei giorni scorsi un condominio di viale Verdi, alle porte del centro di Modena. L'indagine è ovviamente quella sul dipinto del Guercino trafugato dalla chiesa di San Vincenzo, che fino ad ora non aveva fornito spunti significativi agli inquirenti.
Ma evidentemente qualcosa deve essere cambiato, dal momento che i militari in borghese hanno fatto visita ai condomini con regolari mandati di perquisizione – come riferisce oggi la Gazzetta di Modena – cercando a fondo nelle abitazioni, ma anche nei solai e nei box auto del palazzo. Con buona probabilità i Carabinieri non erano alla ricerca del quadro stesso, ma di elementi che potessero convalidare qualche ipotesi di indagine.
Del dipinto nessuna traccia, ma qualche indizio potrebbe essere emerso: si scava soprattutto tra i contatti del mondo dell'arte e dell'antiquariato, che vanta diversi collezionisti in città, nella speranza di ipotizzare un percorso di uscita dell'opera rubata. Ma Procura e Nucleo Investigativo non intendono per ora diramare alcuna novità e neppure alcuna ipotesi investigativa. Quantomeno, però, le indagini procedono.
