Mirandola, inizia un altro anno di scuola nei container
Tanti interventi in corso o programmati nella città dei Pico, che venerdi scorso ha ospitato il Ministro Carrozza. Per il ritorno alla normalità serviranno almeno due anni: per ora restano i moduli provvisori per quasi 5000 alunni
Il fatidico primo lunedì di scuola è ormai arrivato per tutti, ma soprattutto per i quasi 9.000 bambini e studenti di diverso ordine e grado di Mirandola e Finale Emilia. Per molti di loro l'inizio della scuola è un triste ricordo del terremoto dello scorso anno, che ha reso inagibili le loro scuole: un ricordo che riecheggia nei moduli prefabbricati in cui le classi trovano posto oggi, per il secondo anno consecutivo.
La continuità didattica è stata sempre salvaguardata, ma gli interventi per il recupero delle normali sedi scolastiche è complesso e oneroso. I lavori agli Istituti superiori, come Galilei e Luosi, richiederanno almeno due anni per poter essere portati a termine, mentre per i più piccoli le cose dovrebbero normalizzarsi più alla svelta.
Nella scuola materna della città dei Pico è stata anche attivata una nuova sezione grazie alla realizzazione di una struttura prefabbricata di circa 200 metri quadrati alla scuola 'Sergio Neri' di via Toti. L'intervento è realizzato grazie alla Provincia di Varese per la donazione della struttura, al Comitato 'San Giovanni' di Oneglia (Imperia) per gli arredi, al Comune di Cordenons (Pordenone) per la donazione finalizzata al progetto di decoro, al Circolo Morandi e all'associazione Agesci 1 e 2 di Mirandola.
Alli stesso tempo, nelle scuole elementari di via Dorando Pietri è stata ampliata l'offerta formativa grazie a sei aule e due laboratori. Anche in questo caso sono state riconfigurate le aule e portate a 50 metri quadrati. Proprio le Dorando Pietri hanno ospitato venerdì scorso il Ministro all’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Maria Chiara Carrozza, insieme all’assessore regionale alla Scuola Patrizio Bianchi, per l'inaugurazione formale del nuovo anno scolastico in Emilia-Romagna.
I piccoli passi verso la normalità sono stati ricalcati anche dal sindaco mirandolese Maino Benatti, che stamane ha visitato le scuole per portare il suo saluto: “Oggi ho fatto gli auguri agli studenti delle nostre scuole – ha scritto Maino Benatti su Facebook - Li ho visti belli carichi, ma anche sereni e pronti per le nuove sfide che li attendono. Ho raccomandato loro di andare a scuola per imparare ma anche per divertirsi. I loro sorrisi mi hanno trasmesso una grande forza”.
