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Cronaca Zona Fiera / A1 Milano - Napoli

Folle inseguimento sull'A1: ladri di metalli speronano la polizia stradale

Dopo avere trafugato 180 cilindri di ottone, una coppia di malviventi si è messa in viaggio venendo intercettata dalla stradale: l'inseguimento è terminato nel Bolognese dopo diversi chilometri

Un folle inseguimento degno del popolare programma televisivo Real Tv è andato in scena sabato mattina nel tratto modenese dell'Autostrada del Sole: intorno alle ore 9, un'auto della polstrada stava transitando lungo l'A1 e all'altezza del casello di Modena Sud, durante un sorpasso, ha notato la serratura forzata della portiera lato guida di una ford Escort e, soprattutto, il nervosismo delle due persone a bordo: i lampeggianti e le sirene accese hanno così fatto scattare un inseguimento per diversi chilometri che ha coinvolto anche altri mezzi della stradale.

Giunti ormai sull'A14 all'altezza dell'area di servizio Pioppa Ovest, due pattuglie della sezione bolognese della polizia stradale hanno rallentato il traffico veicolare con il fine di "imbottigliare" i malviventi: i fuggitivi hanno tentato una manovra disperata prima percorrendo a tutto gas la corsia di emergenza per poi scartare improvvisamente sulla prima, speronando una delle auto della stradale. Impossibilitati a proseguire con il veicolo bloccato, i ladri si sono fatti beffe del pericolo e, mostrando parecchio pelo sullo stomaco, hanno scavalcato gli spartitraffico dell'autostrada e della tangenziale con il fine di far perdere le proprie tracce. Gli agenti non si sono persi d'animo e hanno proseguito l'inseguimento a piedi: se il passeggero è riuscito a rendersi uccel di bosco scappando in direzione via Corticella, il conducente è stato catturato in via Arcoveggio e recava alcune escoriazioni al viso e alle mani con tracce di sangue sugli indumenti a causa di una caduta patita nello scavalcare lo spartitraffico.

Identificato come A. S., 32enne originario di Prato pluripregiudicato fresco di scarcerazione dal Sant'Anna di Modena (era tornato in libertà ad ottobre) è stato tratto in arresto con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate finalizzate alla resistenza in concorso. A bordo dell'auto, provento di furto eseguito alla stazione di Bologna ai danni di una signora sassolese, sono stati rinvenuti 180 cilindri di ottone di vario diametro, probabili tagli di lavorazione di fabbrica destinati al mercato clandestino dal valore ancora da quantificare. L'ipotesi degli inquirenti è che il furto sia avvenuto ai danni di qualche ditta o negozio modenese, dato che all'interno dell'auto è stato rinvenuto il biglietto di ingresso del casello di Modena Nord.

Folle inseguimento in autostrada

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