Rischiano il frontale con la Polizia e fuggono a folle velocità: avevano dimenticato il cellulare al ristorante
Inseguimento serale alla Crocetta, dove due quarantenni sono stati denunciati per resistenza. Spintoni e finto malore nel parcheggio del ristorante
Una situazione piuttosto surreale ha tenuto impegnati ieri sera gli agenti della Squadra Volante. L'auto di pattuglia, che dalla periferia nord stava ritornando verso il centro, si è infatti imbattuta in una Audi che stava procedendo in direzione opposta, compiendo un sorpasso azzardato proprio in cima al cavalcavia di viale Ciro Menotti. L'auto pirata ha rischiato di colpire frontalmente il mezzo della Polizia, poi ha accelerato ulteriormente dandosi alla fuga verso strada Albareto.
A quel punto è partito l'inseguimento, con gli agenti che hanno tallonato l'auto in fuga lungo via Cerretti prima e in via Due Canali Nord poi, fino ad arrivare nel parcheggio del ristorante Il Boschetto, accanto al parco XXII Aprile, dove i fuggiaschi si erano fermati. Alla richiesta di spiegazione da parte dei poliziotti, i due uomini che si trovavano a bordo dell'auto hanno spiegato che uno di loro si era accorto di aver dimenticato il telefono cellulare al ristorante dove avevano cenato e che aveva fretta di recuperarlo.
Questa risposta che ha lasciato basiti gli agenti è stata solo l'abbrivio di una situazione incandescente. I due - un 45enne di Modena e un 40enne di Carrara - hanno dapprima rifiutato di fornire patente e documenti di identità, poi si sono fatti minacciosi e hanno iniziato ad offendere i poliziotti, fino ad arrivare allo scontro fisico, spintonando glia genti e ferendone uno (7 giorni di prognosi).
Improvvisamente il conducente del mezzo, per altro alticcio, ha accusato un dolore al petto e si è steso a terra, iniziando a dimenarsi. Sul posto è stata fatta intervenire anche la Municipale e l'ambulanza del 118: l'uomo è stato portato in ospedale, dove ha continuato a dare in escandescenza, tanto che il personale medico ha chiesto alla Polizia di intervenire per trattenerlo.
Al momento non risultano conseguenze fisiche reali per il 45enne, che è stato denunciato a piede libero per falsa attestazione di identità e, insieme all'amico, per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.