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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Carpi / Via Guido Molinari

Ospedale Carpi, primi interventi chirurgici nel nuovo comparto operatorio

Dopo 8 mesi dall'inaugurazione entra finalmente in attività il nuovo comparto operatorio del Ramazzini. Quattro sale operatorie con dotazione tecnologica all'avanguardia, al top in regione. Il Direttore Ausl: "Ci scusiamo ancora per il ritardo"

Sono serviti 8 mesi in più rispetto alla data di taglio del nastro, ma alla fine il nuovo comparto operatorio all'avanguardia dell'Ospedale Ramazzini di Carpi è entrato in funzione. Messe da parte le polemiche per i ritardi, tutta l'area della Bassa potrà ora beneficiare di strutture funzionali e con un'elevata qualità di dotazione tecnologica. 

“L’attivazione delle nuove sale operatorie è un risultato importante per la comunità carpigiana – sottolinea il direttore generale dell’Azienda Usl di Modena, Mariella Martini – É il frutto dell’impegno di tantissimi professionisti che hanno lavorato per mettere a disposizione dei cittadini quello che si presenta come il blocco operatorio più moderno nella nostra regione e che va ad arricchire in modo molto significativo l’offerta in tutta l’area nord della provincia. Siamo consapevoli del ritardo col quale le sale sono state attivate e di questo ci scusiamo, ma occorre anche ricordare – evidenzia ancora la Martini – che le cause sono riconducibili a negligenze da parte dell’impresa appaltatrice alla quale sono stati affidati i lavori, negligenze riguardanti in particolare la documentazione tecnica, indispensabile per ottenere tutte le necessarie autorizzazioni”.

La nuova struttura – che ha richiesto un investimento complessivo di oltre 3 milioni di euro, grazie anche al supporto della Fondazione CR di Carpi –  si sviluppa su una superficie di circa 900 metri quadrati. Tre delle nuove sale hanno una superficie utile di 39 metri quadrati; l’ultima è di dimensioni maggiori (45 metri quadrati) ed è dedicata in maniera particolare agli interventi di ortopedia. La costruzione delle nuove sale operatorie dell’Ospedale Ramazzini si inserisce in un progetto che ha incluso anche la ristrutturazione del comparto operatorio esistente, dal quale sono state ricavate due sale per chirurgia maggiore e – congiuntamente al rinnovo delle tecnologie della Rianimazione – quattro sale poli-specialistiche per procedure di day surgery ed endoscopia diagnostica e operativa. 

Il nuovo comparto è costituito da cinque aree funzionali, il cui cuore è rappresentato dal vero e proprio blocco operatorio dotato di quattro sale. Sul piano tecnologico le quattro sale poli-specialistiche sono state predisposte per l’utilizzo delle più recenti tecnologie biomedicali (ad esempio laser chirurgici e sistemi di video-chirurgia). Ogni sala, dotata di un monitor per la video-comunicazione e di sistemi pensili per eliminare gli ingombri sul pavimento, si avvale di sistemi di illuminazione di ultima generazione. Di particolare rilievo il progetto di dotazione multimediale orientato a fornire ai chirurghi i più avanzati strumenti per la gestione dei contributi video-generati.  

Tra i punti di forza del nuovo blocco di sale operatorie dell’Ospedale Ramazzini di Carpi c’è anche la recovery room – direttamente collegata alla Rianimazione – a cui è stato destinato un open space, attrezzato con cinque posti letto e fornito degli strumenti idonei per seguire e monitorare costantemente sia la ripresa delle funzioni vitali sia il recupero della coscienza dei pazienti operati.

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