Interventi contro dissesto in Appennino modenese. Al via 39 cantieri

Sono iniziati gli interventi contro il dissesto nel territorio di montagna, per un investimento di 11,7 milioni di euro per 287 nuovi cantieri in Appennino, di cui 39 nel modenese. Gli obiettivi sono vari, dal presidio dei torrenti e dei fossi minori al consolidamento dei versanti, dalla manutenzione della vegetazione lungo i corsi d'acqua, a quella delle strade e degli acquedotti. Opere finanziate con i contributi di bonifica delle zone montane. Gazzolo e Caselli: "Prevenzione pilastro dell'azione regionale. L'obiettivo è reinvestire entro pochi anni almeno il 70% dei proventi della bonifica provenienti da queste aree"

I lavori, che saranno realizzati quest’anno, riguarderanno il presidio dei torrenti e fossi minori, il consolidamento dei versanti della montagna, la manutenzione della vegetazione lungo i corsi d’acqua, delle strade e degli acquedotti di bonifica in diverse località in vari comuni a Piacenza, Parma, Modena, Reggio Emilia, Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.

“L’obiettivo è reinvestire in progetti e interventi in Appennino, entro pochi anni, almeno il 70% dei proventi della bonifica provenienti dai cittadini e dalle imprese di questo territorio- spiegano Paola Gazzolo e Simona Caselli, assessori regionali alla Difesa del Suolo e all’Agricoltura-, come previsto dalla legge regionale. Per fare ciò abbiamo lavorato insieme ai Consorzi e sostenuto le strategie e le procedure più virtuose, basate tra l’altro sulla riduzione dei costi generali di funzionamento dei servizi e di riscossione. Ora continuiamo sulla strada tracciata per ottenere risultati sempre migliori”.

INTERVENTI NEL MONDENESE. Gli interventi Nel modenese previsti sono 39 nei seguenti luoghi: Frassinoro, Montecreto, Sestola, Fanano, Prignano Montese, Zocca, Fiumalbo, Pievepelago, Riolunato, Lama Mocogno, Montefiorino, Polinago, Pavullo, Serramazzoni, Marano, Montecreto, Castelvetro, Savignano, Vignola, Maranello, Fiorano e Sassuolo.