rotate-mobile
Cronaca

Un libro può farvi paura? Vincenzo Malara vi mette alla prova con "Immaginifiche esistenze e sinistri spettri"

Vincenzo Malara uscirà il 31 Ottobre con il suo nuovo libro horror "Immagignifiche esistenze e sinistri spettri". In 13 mini-racconti scioglierà la realtà quotidiana in terrificanti storie che non potranno lasciare indifferente il lettore

Il genere horror italiano torna alla ribalta grazie all'autore modenese Vincenzo Malara che uscirà il 31 Ottobre con il libro "Immagignifiche Esistenze e Sinistri Spettri". Il giovane autore, dopo "Persi nel vuoto", torna con un secondo libro a raccontare il senso del terrore in una raccolta di 13 mini-storie del terrore. La normalità viene confusa dall'imprevidibilità del non conosciuto, lasciando spazio ad un sottile filo che sembra collegare questi racconti dell'orrore. Ecco la nostra intervista a Vincenzo Malara:

Vincenzo l'horror e il lato dark delle storie è ormai onnipresente nei tuoi romanzi, perché questo genere? E che rapporto ha questo genere con i lettori italiani? Il mistero e il brivido accompagnano da sempre le mie storie, anche se ultimamente sento il bisogno di esprimere anche altre emozioni e sensazioni. Da piccolo amavo leggere Stephen King e inevitabilmente il suo modo di scrivere ha influenzato il mio stile. Nel mio nuovo lavoro 'Immaginifiche esistenze' il tema dominante resta sempre quello dark, ma ci sono alcuni racconti che si discostano molto dal genere e affondano le radici nella voglia di sperimentare altre strade.

Una raccolta di 13 mini-racconti,  immagino che il numero non sia stato scelto a caso. Il libro contiene simboli esoterici ed occulti? Da dove hai attinto le tue conoscenze per questo libro? In realtà non c'è nulla di tutto questo, sai? Originariamente le storie erano dodici e il tredicesimo è stato aggiunto all'ultimo. Si tratta dell'anteprima del mio nuovo romanzo che uscirà la prossima primavera, 'Dio è nella pioggia'. Nel mio lavoro non sono presenti quindi simbolismi particolari. Anzi, non amo particolarmente l'esoterismo e non ho mai letto nulla a riguardo. Amo semplicemente inventare storie impossibili che mettono i protagonisti davanti a situazioni terribili e paradossali. Spesso mi influenzano i miei viaggi all'estero e dentro l'ebook un paio di storie sono 'prese' da spunti nati durante i miei viaggi negli Stati Uniti, soprattutto le zone più desolate e fuori da circuiti turistici 'mainstream'.

Cosa unisce questi mini-racconti? Che tecnica hai usato per portare il lettore a non smettere di leggere? I 13 mini-racconti sono uniti da un filo conduttore preciso: l'imprevidibilità che scavalca la normalità così come noi la conosciamo e i protagonisti vengono sostanzialmente sconvolti da eventi    tanto imprevedibili quanto riconducibili a qualcosa di oscuro che covava nell'anima o chissà dove. Per quanto riguarda la tecnica non uso stratagemmi particolari, scrivo e basta!!

Cosa significa oggi vivere in mondi paralleli? Pensi che oggi ci sia una maggiore ricerca della evasione dalla realtà? L'unico mondo parallelo che oggi vedo è quello dei social che permettono di gestire conoscenze e rapporti in maniera del tutto differente e inedita rispetto al passato. Lo considero 'parallelo' in quanto mai come ora siamo sollecitati contemporaneamente da informazioni a 360 gradi, richieste e conoscenze. Insomma, siamo bombardati e questo caos ci proietta in situazioni spesso difficili da filtrare. Per questo soltanto quando riusciamo davvero a staccare la spina ritroviamo la percezione di noi stessi, ovvero il nostro mondo di origine.

Già mille copie del libro sono state pre-prenotate, cosa si aspettano i tuoi lettori da questo libro?  Non so cosa si aspettano. Per me è stato come un gioco: avevo alcune storie brevi nascoste nel cassetto e nell'attesa del prossimo vero romanzo avevo voglia di farle leggere in giro. Ho così scelto il formato elettronico, in quanto meno impegnativo sotto tutti i punti di vista e spero che chi vorrà comprarlo si ritrovi a vivere tredici attimi da brivido.

Perché un nuovo lettore dovrebbe scegliere Vincenzo Malara e "Immagignifiche esistenze e sinistri specchi? Perché il tempo per leggere è sempre meno e non sempre c'è la costanza di mettere un segnalibro e riprendere da dove si aveva  interrotto. 'Immaginifiche esistenze e sinistri spettri', al contrario, propone una serie di storie che si legge tutta d'un fiato, magari prima di dormire o in un break d durante la giornata di lavoro. Sono racconti veloci, che si leggono tutti d'un fiato, in grado di farti vivere esperienze completamente diverse l'una dall'altra.

Quali sono i tuoi progetti futuri? Sei al lavoro con altre opere? Ti piacerebbe che questi racconti diventassero contenuto di una pellicola? Come ti anticipavo prima ho già pronto un nuovo romanzo che si intitola 'Dio è nella pioggia'. In questo caso si tratta di un'unica storia ambientata a New York. L'opera uscirà in formato cartaceo ad aprile/maggio, pubblicata da una casa editrice milanese. Al contempo, sempre su questo libro, io e il regista Piernicola Arena, che ha confezionato lo splendido booktrailer di 'Immaginifiche esistenze', siamo al lavoro su un cortometraggio ispirato al medesimo romanzo. Non si tratterà necessariamente di un filmato promozionale, ma di un vero e proprio film ispirato alle atmosfere del libro, che avrà un senso a prescindere dal futuro di 'Dio è nella pioggia'.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Un libro può farvi paura? Vincenzo Malara vi mette alla prova con "Immaginifiche esistenze e sinistri spettri"

ModenaToday è in caricamento