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Il Questore Capocasa saluta Modena: “Furti in netto calo, il peggio è passato”

Il dirigente pronto al trasloco dopo la promozione a Questore di Ancona. Nel suo bilancio due anni e mezzo di intensa attività sul fronte criminale: “Modena città esigente, che merita rispetto”. E plaude l'attenzione di Muzzarelli sulla sicurezza e la collaborazione con la Municipale

Ultime ore all'ombra della Ghirlandina per il dott. Oreste Capocasa, dal novembre 2012 alla guida della Questura di Modena. Dal prossimo lunedì infatti nell'ufficio di via Palatucci siederà un nuovo funzionario, vista la promozione di Capocasa a Dirigente Generale ed il trasferimento alla guida della Questura di Ancona. Il suo saluto è stato anche l'occasione per un bilancio sul tema della vivibilità e dell'attività della Polizia di Stato negli ultimi mesi.

Bilancio che non poteva che cominciare dall'allarme sicurezza: “Negli ultimi tempi l'andamento della criminalità è meno incidente rispetto ai mesi precedenti – ha esordito Capocasa tenendo sott'occhio i grafici statistici forniti dalla Prefettura – L'attenzione che abbiamo posto su furti e rapine sta dando i suoi frutti e questi reati sono in netto calo. Sono convinto che le scelte operative fatte siano efficaci, sia sul piano operativo che su quello investigativo. Abbiamo avuto momenti di allarme sulla sicurezza, con picchi altissimi di furti e rapine. Ma quello che abbiamo fatto, alcune bande che sono state individuate e arrestate, mi fa dire ai modenesi che il peggio è ormai alle spalle e non ho motivo di dubitare in un futuro migliore”. 

Il giudizio sulla nostra città da parte del Questore uscente è benevolo: “Modena è una città molto esigente, giustamente, perchè ho visto di cosa è capace: una città laboriosa e affabile che quindi pretende giustamente dalle istituzioni che ci sia una giusta attenzione. Una città da rispettare”. Così come da rispettare è il contributo dei comitati cittadini, a volte spina nel fianco dell'amministrazione, ma valutati positivamente da Capocasa: “I comitati sono delle fonti di informazioni preziosissime. E' la voce della gente, che per noi è fondamentale: ci consente di capire le problematiche e ci consente di spiegare quello che stiamo facendo e cosa è possibile fare”.

Il problema sicurezza, messo a sistema con le risorse sempre calanti a disposizione della Polizia di Stato, ha avuto nella cooperazione interforze un punto di svolta. E Capocasa non nasconde il proprio plauso all'Amministrazione Muzzarelli e alla Municipale: “Con la Polizia Municipale si è consolidato un rapporto imprescindibile, che è nato sulla strada e non nelle carte. Un confronto vivo e convinto che è un grosso contributo alla sicurezza modenese. Resterà un ricordo positivo ma sono sicuro che in futuro verrà addirittura implementato”. E sul sindaco: “Muzzarelli ci ha messo la faccia e lo ringrazio per essere stato sempre presente quando abbiamo richiesto qualcosa in più all'Amministrazione, dalle telecamere all'illuminazione”.

Come ultimo commiato, Oreste Capocasa ha sintetizzato con queste parole il suo lavoro e la città che ha incontrato: “Vorrei esprimere un ringraziamento ai cittadini modenesi per tutte le sollecitazioni che hanno rivolto alla questura soprattutto per una migliore qualità della vita sul fronte della sicurezza, osservazioni che abbiamo messo in attenzione e che questo alto senso civico merita da parte nostra rispetto e riconoscenza”.

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