Cadavere nell'auto a Pavullo, la Procura pronta a escludere l'ipotesi omicidio
Prende sempre più corpo lo scenario di un complesso gesto suicida per il caso del 77enne pavullese, il cui corpo senza vita è stato ritrovato il 10 marzo scorso. Nei polmoni tracce di monossido, domani nuovo sopralluogo della Scientifica per escludere ogni sospetto
A distanza di ormai una settimana dallla drammatica scoperta, emergono nuovi elementi chiarificatori sul caso del decesso del 77enne residente a Pavullo, trovato senza vita nel bagagliaio della sua auto, nel garage di casa. Le circostanze del decesso presentavano elementi contrastanti e di difficile lettura, tanto che finora non era stata esclusa la pista di un delitto.
Secondo le ultime notizie fornite dalla Procura di Modena, tuttavia, pare delinearsi con più chiarezza la strada del suicidio. Pur non essendo ancora disponibili gli esiti dell'autopsia, è stato reso noto che come sia stata riscontrata la presenza di monossido di carbonio nel sangue dell'uomo. Dunque, il monossido emesso dal motore dell'auto accesa è stato respirato mentre l'uomo era ancora in vita.
Inoltre, le ferite da taglio alla gola sono risultate superficiali e compatibili con l'utilizzo della lametta rinvenuta sul davanzale dell'abitazione, con la quale probabilmente il 77enne ha cercato di togliersi lavita, invano, in un primo momento. Infine, l'esame della salma non ha permesso di riscontrare alcun segno di colluttazione o, comunque, alcuna lesione di interesse investigativo.
Procura e Polizia stanno però lavorando per escludere con certezza ogni altra ipotesi. In particolare, nella mattinata di oggi personale del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica ha provveduto ad eseguire approfonditi accertamenti sulla vettura in cui è stato rinvenuto il corpo. Venerdì mattina, la Scientifica effettuerà invece un nuovo sopralluogo all'interno dell'abitazione.
