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Cronaca

"L'Italia sono anch'io": Modena fiore all'occhiello della campagna

Con le sue quasi duemila firme Modena è diventata una delle città più importanti della raccolta firme per il diritto di voto agli stranieri e il diritto alla cittadinanza delle 'seconde generazioni'

Dopo il primato di Modena raggiunto nella raccolta firme per il Referendum contro la legge Porcellum, arriva un secondo primato ugualmente rilevante; tra 22 comitati provinciali in tutta Italia, Modena spicca come fiore all'occhiello della campagna di raccolta firme "L'Italia sono anch'io". Il comitato modenese ha raccolto 1854 firme tra il 15 settembre e il 1° ottobre, di cui 940 per il diritto di voto amministrativo e 914 per il diritto di cittadinanza. Considerando il raggiungimento di 10 mila firme sul territorio nazionale, cifra che fa ben sperare in vista del raggiungimento di 50 mila firme entro la fine di febbraio 2012, il risultato di Modena è da considerare sorprendente. I prossimi appuntamenti per la raccolta firme saranno tre: un banchetto a Modena in Piazza Mazzini domenica 9 ottobre dalle 15,30 alle 19 in occasione della manifestazione Stuzzicagente; le prime 3 domeniche delle Fiere d’Ottobre a Sassuolo (9, 16, 23 ottobre) e sabato 15 ottobre all’interno della Festa degli studenti universitari al Parco Ferrari (dalle 15,30 alle 18,30).

"Abbiamo notato che l'attenzione della gente per i temi sollevati dalla Campagna è aumentata - affermano i rappresentanti del Comitato composto da ben 33 sigle della società civile modenese -. Il confronto con la piazza era una incognita anche per noi, temevamo risposte fredde o ostilità. Invece il clima sta davvero cambiando, molte persone hanno chiesto informazioni (tantissimi giovani e tantissime famiglie) e tanti arrivano già motivati per sottoscrivere le due proposte di legge. Siamo contenti di avere dato corpo ad un movimento composto da forze della società civile che con impegno e dedizione stanno collaborando per un obiettivo comune e condiviso. Anche i rappresentanti nelle istituzioni locali più sensibili ai temi del sociale con la loro presenza finalizzata alla certificazione delle firme stanno collaborando alacremente e con spirito unitario. Ormai il tempo delle seconde generazioni è scoccato e non si può più aspettare nel portare all'attenzione della classe politica il tema di tutti quei ragazzi e quelle ragazze che sono nati in Italia, stanno per diventare maggiorenni e che si sentono e sono italiani/e a tutti gli effetti. Così come non si può più negare a chi vive, lavora e paga le tasse regolarmente di accedere al diritto di voto nelle istituzioni locali. Ci sono davvero tutti gli ingredienti per una campagna vincente!"

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