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Cronaca

Itinerari modenesi | 4 curiosità che non sapete di Nonantola

Nonantola è stata durante il Medioevo uno centri di potere e di culto più importanti del nord Italia. Tante sono le curiosità che la circondano, e che vanno dall'età antica ai tempi moderni passando per la resistenza

La cittadina di Nonantola è divenuta famosa grazie alla sua Abbazia e per merito anche alla sua importanza durante il regno dei longobardi e nell'Alto Medieovo in genere. Meta dei pellegrini durante l'età medioevale, con il rinascimento è costretta a lasciare la guida del territorio a Modena. Ci sono però tanti particolari e curiosità che caratterizzano questo comune e noi le scopriremo insieme: 

UN RECORD DEMOGRAFICO. Nonantola registra un record demografico in ascesa che pochi altri piccoli-medi comuni italiani possono vantare, infatti dal 2001 al 2011 la popolazione è aumentata del 20%, passando da 12.530 a 15.179. 

PALLAMANO, I PIU' PICCOLI TRA I GRANDI. Nonantola vanta un'ottima squadra di pallamano, la Rapid Nonantola, che milita in serie A1. Per chi non si intendesse di questo sport, la serie A1 è la seconda più importante a livello nazionale dopo la serie A d'Elite. Nonantola è la città più piccola all'interno di questo campionato prestigioso, come una sorta di Carpi della serie A calcistica. 

UNA CITTA' DA FILM, LA STORIA DI VILLA EMMA. Nonantola ha colpito la RAI che sta producendo una fiction ispirata all'episodio di Villa Emma,  villa del luogo nella quale venne ospitato e poi messo in salvo un gruppo di un centinaio di ragazzi orfani ebrei di origine tedesca. I ragazzi erano giunti dai Balcani nel luglio del 1942 per iniziativa della Delegazione Assistenza Emigranti Ebrei.Ospitati per un anno legalmente "alla luce del sole", i ragazzi e i loro accompagnatori avevano fraternizzato con la popolazione locale, potendo godere in particolare dell'amicizia del medico Giuseppe Moreali e dei sacerdoti don Arrigo Beccari e don Ennio Tardini.

I MISTERI DI SAN SILVESTRO, IL PAPA CHE FU CONSERVATO A NONANTOLA. Vissuto durante il IV secolo papa Silvestro fu tanto importante in vita quanto misterioso dopo la morte. Infatti, le sue spoglie passarono da una chiesa all'altra e in realtà non ci sono prove consistenti di questi passaggi. Sì sa che il 2 Giugno 761 papa Paolo I fece traslare il suo corpo  nell'oratorio della chiesa di San Silvestro in Capite ed il 17 luglio dello stesso anno lo fece portare all'interno della chiesa, dove fu ritrovato durante i restauri del 1596. Allo stesso tempo però sappiamo che nel 756 il corpo si trovava a Nonantola, all'interno dell'abbazia. Questi passaggi da una chiesa all'altra fecero di San Silvestro uno dei santi più venerati e ciò portò ricchezza e pellegrini alla cittadina di Nonantola. 

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