rotate-mobile
Cronaca Montefiorino

Itinerari Modenesi | La Rocca di Montefiorino, baluardo per pellegrini e partigiani

Quella di Montefiorino è una rocca che ha visto davvero il passaggio della storia, da baluardo dei pellegrini durante il medioevo a sede politica della Repubblica Partigiana

Posta uno sperone roccioso, capace di dominare le valli dei torrenti Dolo e Dragone, è la Rocca di Montefiorino. Si tratta di una rocca di origini forse anche antecedenti ai romani, presumibilmente sorto grazie ai Liguri, durante la guerra dei popoli liguri durante la prima occupazione dell'Impero Romano. Tuttavia a determinare la svolta del castello fu Bernardo Montecuccoli. 

UN BALUARDO PER I PELLEGRINI. Bernardo, feudatario dell'Abate di Frassinoro, costruì la rocca attuale nel 1170 così che fosse a difesa delle terre soggette all'Abbazia, e durante il medioevo fu vista come balurdo di difesa per i pellegrini. Infatti la zona appenninica, durante il medioevo, era interessata ai percorsi dei pellegrini che andavano dall'Europa a Roma, passando per esempio dalla nostra Abbazia di Nonantola. 

SIMBOLO DELLA REPUBBLICA PARTIGIANA DI MONTEFIORINO. La rocca di Montefiorino ha avuto un ruolo fondamentale anche nella storia contemporanea, infatti quando nacque la Repubblica Partigiana di Montefiorino, nel 1944 diventò la simbolo politico di quella Repubblica. Un luogo che ha rappresentato in questi anni un luogo di "pellegrinaggio" per la memoria dei tempi dopo l'8 Settembre, tanto che è oggi Museo della Resistenza. 

COSA VISITARE? Vi si accede dall’imponente Porta reale; sulla destra, un rilievo raffigura S. Michele, l’arcangelo guerriero a cui era dedicata la cappella castellana. Si articola su un poderoso quadrilatero attorno al cortile, con tre lati porticati aperti in logge. Nel lato ovest emerge il mastio, recentemente restaurato; alla sua base, del XII sec., è stata ritrovata la più antica cisterna per l’acqua piovana della rocca.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Itinerari Modenesi | La Rocca di Montefiorino, baluardo per pellegrini e partigiani

ModenaToday è in caricamento