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Cronaca

Il Jobs Act ha davvero rivoluzionato il mercato del lavoro? Cosa ne pensano gli esperti UniMoRe

UniMoRe ha organizzato per il 15 Maggio un incontro con esperti del diritto e del lavoro per parlare del Jobs Act. La riforma del lavoro ha visto tanti apprezzamenti quanti scontenti, ma sarà davvero rivoluzionaria?

Il Job Act ha fatto parlare di sè, alcuni lo sostengono come rivoluzionario mentre altri lo attaccano o lo considerano inutile. Anche UniMoRe ha deciso di prendere parte a questa importante questione che riguarda il mercato del lavoro e la ripresa economica. Sarà infatti il tema centrale della conferenza del 15 Maggio alle ore 14.30 presso il  Dipartimento di Giurisprudenza di Unimore. Tra gli ospiti ci saranno on. Cesare Damiano, Presidente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati e il Rettore prof. Angelo O. Andrisano.

MAIANI: "IL JOBS ACT VERSO LA MODERNIZZAZIONE DEL MERCATO DEL LAVORO". “Il Jobs Act – spiega la prof. ssa Barbara Maiani di Unimore - si muove nella direzione corretta di una modernizzazione del mercato del lavoro, da tempo attesa, nonostante vi sia molta incertezza sulla sua futura applicazione come per esempio, per l’articolo 18 che non è stato abrogato e, anzi, ricompare in vicende aziendali che giungono a decretare “la scelta di non applicare il contratto a tutele crescenti”. 

PELLACANI: "SUPERIAMO IL DUALISMO PROTETTI ED ESCLUSI". “La promessa – commenta il prof. Giuseppe Pellacani di Unimore - di superare il dualismo del mercato del lavoro tra protetti ed esclusi, non solo non viene superato ma è anzi esasperato dalla contrapposizione tra nuovi e vecchi assunti, che si affianca a quella storica tra lavoratori pubblici e privati. Per quanto riguarda il milione di nuove assunzioni e non di (finte) stabilizzazioni i dati sono confusi ma dalla lettura, in un anno i posti di lavoro aggiuntivi creati sono solo 30.633: una piccola goccia rispetto al grande mare fatto di oltre 3 milioni di disoccupati e 2 milioni di giovani inattivi. Dunque a che punto siamo del Jobs Act?

IL PROGRAMMA. Seguiranno, quindi, alcuni significativi contributi specifici affidati al consulente del lavoro dott. Massimo Brisciani su “Gli incentivi previsti dalla legge di stabilità”, al prof. Franco Carinci, già ordinario di Diritto del lavoro all’Università di Bologna su “Il contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti”, al prof. Giuliano Cazzola, docente UniECampus, su “Gli ammortizzatori sociali e il contratto di ricollocazione”, alla prof. ssa Barbara Maiani, coordinatore CesLar, su “Conciliazione dei tempi di cura, di vita, di lavoro”, alla prof. ssa Patrizia Tullini, docente di Diritto del lavoro all’Università di Bologna, su “Testo organico delle tipologie contrattuali, titolo I e II”” e, infine, al prof. Giuseppe Pellacani, docente di Diritto del lavoro Unimore e presidente CesLar, su “Testo organico delle tipologie contrattuali, titolo III, IV e V”.

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