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Cronaca Sacca / Via Alessandro La Marmora

Immigrazione: forniture di kit per bambini nel nuovo bando del Cie

Pigiami, tutine e pannolini per degli "ospiti" che non possono essere rinchiusi assieme agli adulti nella struttura di via La Marmora. Zampa (Pd): "Leggerezza dovuta a modelli di bandi standard"

Dato che i minori sono inespellibili per legge e non possono essere rinchiusi "in promiscuità" con gli adulti, cosa ci fa un kit per bambini nel nuovo bando del Cie di Modena? Sorge questo interrogativo nello sfogliare le 50 pagine del nuovo bando per l'affidamento del Centro di Identificazione ed Espulsione geminiano.

BANDO - Il bando della struttura di via La Marmora descrive le specifiche sui servizi e le forniture per gli "ospiti", dicitura sovente ripetuta nel testo del bando. Proprio alla voce "kit fornitura per gli ospiti" si notano tre liste: una per gli uomini (capi d'abbigliamento), una per le donne (vestiti più biancheria intima e assorbenti), una per i bambini con scarpe, pigiami, magliette, tutine e pannolini. Bambini? Se, come spiegato all'Agenzia Giornalistica Dire dall'avvocato Alessandra Ballerini di Terres des Hommes e Asgi, l'espulsione è possibile solo in casi eccezionali (provvedimento a carico dell'intero nucleo familiare), per la deputata Pd Alessandra Zampa, la presenza di forniture di kit per bambini nel bando è frutto di una "leggerezza" dovuta al fatto che si tratta di modelli di bandi standard utilizzati anche per i Centri di accoglienza per i richiedenti asilo (Cara), i Centri di accoglienza (Cda) e i Centri di primo soccorso e assistenza (Cspa): mentre nei Cara, nei Cda e nei Cspa è possibile la presenza di bambini con le famiglie accolte, nei Cie non è permesso.

SERVIZI - Il primo motivo di allarme per il nuovo bando di gestione del Cie di Modena riguardava l'importo dell'appalto: 1,971 milioni di euro, che, ripartiti per i tre anni di validità dell'appalto e per ognuno dei 60 posti disponibili nella struttura di via La Marmora, si ottengono i 30 euro al giorno per "ospite" indicati come base dell'asta. I servizi previsti nell'appalto includono l'assistenza generica alla persona (mediazione linguistica culturale, l'informazione sulla normativa e su diritti e doveri, il sostegno socio-psicologico con particolare attenzione alle vittime di abusi, portatori di handicap e persone con disagio mentale), il servizio di assistenza sanitaria (farmaci, primo soccorso, prenotazione visite, ecc.), il servizio di pulizia e igiene ambientale (compresa la manutenzione delle aree verdi). Inoltre, le forniture riguardano i kit di vestiario, prodotti per l'igiene personale, lenzuola e coperte, e i pasti. Oltre al kit di vestiario è prevista la fornitura a ogni persona e solo una volta di una scheda telefonica di 15 euro (la reclusione nei Cie può durare fino a 18 mesi) e un buono economico pari a 5 euro ogni due giorni spendibile all'interno del centro per piccole spese.

TAGLIO - Attualmente il Cie di Modena è gestito dalla Confraternita della Misericordia (che ha in gestione anche quello di Bologna) che dispone per ognuno dei reclusi di 75 euro al giorno (72 a Bologna). Il nuovo bando avrà il criterio del massimo ribasso con circa il 70% delle risorse in meno a disposizione dell'ente gestore.

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