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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Stadio Braglia / Piazza della Cittadella

Scollatura generosa a palpeggiamenti, in manette la sexy ladra

Avvicinava le sue vittime con promesse di mirabili gesta erotiche per poi sfilare dai loro polsi orologi Rolex dal valore di svariate migliaia di euro. L'arresto da parte dei carabinieri nella notte tra venerdì e sabato

"Andiamo fuori a divertirci un po'", ammiccava alle sue vittime grazie al suo carico di sensualità e curve pericolose. Uomini o ragazzi di buona famiglia così venivano irretiti in discoteca da una procace sudamericana che aveva posato gli occhi non tanto sul loro charme, ma sul Rolex che portavano al polso. La donna,  S.J.C.H. disoccupata 25enne regolare ed incensurata è stata arrestata dai carabinieri unitamente a un suo complice, J.L.P.C. disoccupato 39enne, irregolare e pregiudicato, con l'accusa di furto aggravato con destrezza, continuato e in concorso. La cattura è stata effettuata nella notte tra venerdì e sabato.

MODUS OPERANDI - Il modus operandi e il teatro degli eventi erano sempre gli stessi. Tutto si è svolto tra le piazze Tien An Men e della Cittadella, tra le 2 e le 3 circa tra venerdì e sabato, mentre la clientela dello Snoopy e del Baluardo defluiva dai locali e si dirigeva nei vicini parcheggi per andare via in auto. In questo frangente la donna, indicata dalla vittime come una sudamericana particolarmente prosperosa, individuava la propria “preda". Anche in questo senso, la donna metteva in mostra una grande abilità, sapendo distinguere i modelli più preziosi e, soprattutto, i falsi dagli originali. A questo punto scattava l’adescamento-trappola: la 25enne approcciava la vittima prescelta con sorrisi, carezze e palpeggiamenti, fino ad attirarla negli angoli delle piazze più appartati delle piazze con la promessa di spogliarelli o di di sesso orale. Raggiunti i luoghi a lei congeniali, la ladra estraeva un preservativo, lo infilava nella mano sinistra della vittima fino a cingerle il polso e l’orologio. Poi, improvvisamente, fingeva spaventata l’arrivo delle forze dell’ordine, sfilando il preservativo insieme all’orologio senza che la vittima se ne accorgesse, per poi fuggire in direzione del complice che l’aspettava in disparte a bordo di un’auto.

CATTURA - Già dalle prime indagini, i Carabinieri avevano intuito che la donna non risiedesse a Modena. A complicare la sua identificazione anche il fatto che i colpi venissero commessi a distanza di settimane o mesi, con cadenze del tutto casuali e che le auto usate dal complice fossero sempre diverse e, nella maggior parte dei casi, soggette a una serie di passaggi di proprietà che rendevano poco chiara l’individuazione degli effettivi utenti. Per incastrare la coppia, i militari dell’Arma hanno pertanto avviato una serie di appostamenti in borghese, nelle fasce orarie e nei luoghi a rischio, fino a quando, venerdì scorso, verso le 2, hanno osservato in diretta l’arrivo della coppia e, successivamente, la messa in scena del noto modus operandi ed il furto con destrezza di un Rolex Submariner del valore di 4.500 euro trafugato a un impiegato 33enne del luogo. Non appena il furto è stato consumato, è scattata l'imboscata dei militari che hanno contemporaneamente bloccato e tratto in arresto sia la donna, con l’orologio già al sicuro nella sua borsetta, sia il complice, pronto a garantirle la fuga, a bordo di un’Opel Astra con il motore acceso e i fari spenti per non attirare l’attenzione. A intervento concluso da parte dell'Arma, la vittima non si era ancora accorta del furto subito: non solo, l'uomo ha appreso dell'accaduto direttamente dai carabinieri che gli hanno restituito l’orologio.

BOTTINO - Sulla base degli elementi investigativi raccolti, ai quali in questi giorni si sono aggiunti i riconoscimenti da parte delle altre vittime denuncianti, ai due arrestati è stata attribuita la responsabilità in ordine agli cinque analoghi furti. Le vittime degli stessi sono tutti cittadini modenesi di varie fasce d’età: un ristoratore 44enne, cui è stato rubato un Rolex Gmt master 2 da 4.500 euro; un imprenditore 34enne cui è stato rubato un Rolex explorer 2 da 3.500 euro; un impiegato di 28 anni cui è stato rubato un Rolex Submariner da 4.500 euro; un impiegato 25enne cui è stato rubato un Rolex gmt master da 4mila euro; uno studente 23enne cui è stato rubato un Rolex submariner da 4.500 euro. Secondo gli inquirenti non è escluso che siano stati consumati anche altri furti, che le vittime non hanno denunciato per l’imbarazzo in relazione alle particolari circostanze di commissione dei reati. Pertanto, l’invito dell’Arma ai cittadini è quello di presentarsi presso la stazione Carabinieri di Modena Principale, in via Pico della Mirandola, per denunciare il reato subito con l’opportuno riserbo. Nel frattempo, il Gip di Modena ha convalidato gli arresti e, mentre i due peruviani rimangono nel carcere di Sant’Anna in attesa degli sviluppi processuali, i militari dell’Arma proseguono le indagini sul fronte della ricettazione della refurtiva, per scoprire quale percorsi del mercato nero abbiano seguito gli orologi rubati.     

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