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Cronaca

Sgominata banda di scassinatori, giorni di tregua nei furti

In manette un cittadino albanese, un altro denunciato: sorpresi dalla Mobile mentre saliva su un'auto rubata dove nascondevano arnesi da scasso per i loro colpi. Dopo i successi della Polizia crolla il numero di scorribande in città

Da circa tre giorni l'emorragia di furti nelle abitazioni di Modena pare essersi incredibilmente arrestata. Un calo davvero sensibile che appare quasi surreale, ma che trova ragione nelle operazioni condotte a stretto giro dagli uomini della Questura di Modena. Nelle ultime settimane si sono infatti moltiplicate gli interventi delle Forze dell'Ordine andati a buon fine, che hanno permesso di rintracciare diverse bande di cittadini balcanici e di recuperare arnesi da scasso, attrezzature, autovetture e refurtiva.

Tre giorni fa gli uomini della Mobile sono riusciti a rintracciare un'auto rubata, una Jaguar, parcheggiata per le vie del centro storico. Il veicolo era “in attesa” degli illegittimi proprietari, malviventi di origine albanese che si preparavano a effettuare un colpo con il calare del sole, tipico orario in cui sono soliti entrare in azione. La Polizia ha dunque teso un'imboscata, che ha permesso di arrestare una persona e denunciarne un'altra, mentre una terza ha fatto perdere le proprie tracce.

In manette è finito G.M., 30enne albanese residente nella zona di Pavullo, fermato dagli agenti mentre saliva sulla Jaguar e quindi accusato di ricettazione, oltre che di possesso di arnesi da scasso. A bordo dell'auto infatti, gli agenti hanno rinvenuto un vero e proprio armamentario: mazze pesanti, oggetti per tagliare i vetri, scanner di frequenze, walkie-talkie e persino un tronchese pneumatico, uno strumento in grado di tagliare con grande facilità le inferiate in metallo.

Questa operazione si aggiunge a quella realizzata in via Arenzano lo scorso 11 dicembre, quando vennero esplosi alcuni colpi nel tentativo, vano, di fermare una banda di ladri in fuga dal loro covo. Quell'attività ha tra l'altro permesso di recuperare merce rubata per un valore di alcune migliaia di euro, tra cui televisori, gioielli, orologi, materiale medico e persino 500 dollari americani in contanti. La merce (nelle foto qui sotto) è visionabile presso la Questura.

“Aver individuato almeno tre bande di ladri attivi in città, ci ha permesso di ottenere un crollo assoluto dei furti – ha commentato il capo della Mobile, Enrico Tassi – Non ci nascondiamo che si tratta solo di una vittoria parziale, ma auspichiamo che non si tratti di qualcosa di effimero. Si tratta di un risultato conseguito a seguito di controlli mirati, che proseguiranno insieme all'intensificazione delle attività interforze, programmate già per i prossimi giorni”.

Refurtivia del covo di via Arenzano - Modena 19/12/2014

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