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Cronaca Sassuolo

Sassuolo: rubavano rame nei cimiteri, arrestati dai Carabinieri

Dopo avere colpito in tutto il centro-nord rubando grondaie e discendenti pluviali in rame per un valore di circa 100mila euro, una banda di ladri è stata sgominata dai Carabinieri

Furti di grondaie e discendenti in rame. Questa la specializzazione di una banda di pregiudicati romeni soliti prendere di mira abitazioni private e cimiteri comunali, una banda che nelle scorse ore è stata sgominata con l'operazione "Tomb Riders" condotta dai Carabinieri Rieti, in collaborazione coi colleghi delle Compagnie Carabinieri di Sassuolo e Carpi. L'accusa è di associazione a delinquere finalizzata alla commissione seriale di reati contro il patrimonio.

Le indagini hanno preso avvio da una serie di furti commessi a partire dai primi mesi di quest'anno, soprattutto, ma non solo, nel Reatino, ai danni di ditte edili e di private abitazioni. I Carabinieri sono riusciti ad identificare i tre componenti della banda e a trovare elementi di prova per i furti da loro commessi nelle province di Lazio, Toscana, Umbria ed Emilia-Romagna. La banda, appunto, oltre a colpire abitazioni, ha depredato anche numerosi cimiteri comunali (da qui il nome dato all'operazione). In particolare, nella nostra provincia, i tre sono accusati di aver messo a segno a più riprese furti ai danni del Cimitero comunale di Sassuolo, dove hanno rubato grondaie e discendenti pluviali in rame per un valore di circa 100mila euro, e un furto ai danni del Cimitero comunale di Carpi, dove, oltre ad asportare grondaie e discendenti pluviali in rame, hanno anche rubato un Fiat Ducato di proprietà dell'amministrazione comunale. I tre sono stati localizzati a Roma mentre stavano organizzando il loro rientro in Romania.

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