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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Via Gherarda

Il ladro del Guercino in attesa di sfratto, abita ancora accanto alla chiesa

Il 36enne che ha fatto da basista per il colpo di cinque anni fa è ancora inquilino dei locali della Curia accanto al luogo del delitto. In corso le procedure per lo sfratto

Può sembrare inverosimile, ma è così. Il 34enne Mustapha Tahir, basista del furto del quadro del Guercino avvenuto 5 anni fa, abita ancora presso lo stesso appartamento adiacente e comunicante con la chiesa di San Vincenzo: quella stessa abitazione che ha permesso alla banda di realizzare il colpo. Da lì, infatti, è stato fatta uscire arrotolata in un tappeto la tela della "Madonna col Bambino e i santi Giovanni evangelista e Gregorio taumaturgo".

Il marocchino, reo confesso e arrestato nel 2017, era stato processato con rito abbreviato e nel febbraio scorso era stato condannato a due anni, con pena sospesa. Anche la richiesta di estradizione verso il Marocco era stata rigettata. Da libero cittadino, dunque, ha continuato a vivere in affitto nell'appartamento di via Gherarda, ironia della sorte di proprietà della stessa Curia modenese. 

Entro i primi di ottobre, tuttavia, Tahir dovrà lasciare lo stabile, essendo entrato in vigore un provvedimento di sfratto nei suoi confronti. Un passo necessario anche per permettere il rientro dell'opera d'arte nella sua collocazione ofiginaria. Fra qualche settimana, infatti, la tela del Guercino restaurata lascerà la Galleria Estense presso la quale si trova esposta da qualche giorno, per rientrare definitivamente a San Vincenzo.

Un'operazione che tuttavia non sarà possibile, su esplicita richiesta, fino a che il 34enne continuerà a trovarsi sul luogo del delitto.

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