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Cronaca

Un giovane violino nell'orchestra di Ligabue: “Che emozione l'Arena dal palco”

Nella Simphony Orchestra che accompagna l'esibizione di Luciano Ligabue c'è anche la violinista modenese Laura Garuti che ci racconta la sua avventura: "Esperienza scenica straordinaria"

Di fronte a 12mila persone è andata in scena all'Arena di Verona, proprio ieri sera, la prima delle sei attesissime esibizioni di Luciano Ligabue, che prendono il nome dal suo nuovo album, “Il sale della terra”. Uno spettacolo che ha rispettato in pieno le aspettative, stregando le migliaia di spettatori, e non solo. All'Arena c'era anche una giovane protagonista, che ci ha raccontato la sua emozione di chi vive lo spettacolo dalla parte del palco.

Ha 25 anni, è diplomata in violino al conservatorio di Modena e sta proseguendo gli studi per diplomarsi anche in viola. Si chiama Laura Garuti e fa parte della Simphony Orchestra, l'ensemble che accompagna in scena a Verona il rocker di Correggio e la sua storica band. Insieme ad altri 63 musicisti, diretti dal Maestro Sabiu, Laura interpreta gli inediti arrangiamenti per orchestra che si fondono con il sound, talvolta malinconico, talvolta scatenato dei più grandi successi di Ligabue. Nell'orchestra - età media 35 anni - trovano spazio anche altri strumentisti modenesi e non, che hanno legato all'Istituto Vecchi la loro crescita musicale. 

Laura non è certo nuova all'esperienza del palcoscenico, ma quella vissuta ieri è di gran lunga una delle migliori, come lei stessa spiega: “Sono davvero contenta e al tempo stesso emozionata di vedere uno spettacolo come quello dell'Arena dalla parte del palco. È un'esperienza scenica veramente straordinaria e soprattutto molto coinvolgente”. Finora, come accade per molti musicisti, la musica classica ha rappresentato la colonna portante dell'esperienza della violinista modenese, che però non disdegna provare generi diversi e scoprire orizzonti musicali nuovi. Laura non è neppure una fan sfegatata dell'artista di Correggio, ma coglie con entusiasmo l'esperienza che sta vivendo: “Gli arrangiamenti dei pezzi di Ligabue sono classici, ma divertenti da suonare – spiega Laura – sono sicuramente una boccata d'aria nuova”.

E dopo la prima, con i suoi naturali sentimenti di timore e meraviglia, l'orchestra sarà attesa da altre 5 serate di sold-out, fino al 23 settembre. Tutto il tempo per mandare a memoria ogni singola parola dei 25 brani che la rockstar emiliana canterà nell'anfiteatro scaligero e osservare nel dettaglio la spettacolare scenografia, sulla quale vengono proiettati i personaggi simbolo dell'Italia del Liga, da Margherita Hack a Lucio Dalla, da Stefano Borgonovo a MarcoSimoncelli, passando per Falcone e Borsellino ed Enzo Jannacci. La speranza di Laura di poter portare di nuovo il proprio violino su di un palcoscenico così straordinario e il nostro augurio che ciò possa avvenire presto e sempre più spesso.

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