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Cronaca

Tra gli Atenei generalisti gli studenti UniMoRe sono i più veloci in Italia a laurearsi

L'Università di Modena e Reggio Emilia è la prima, tra gli atenei generalisti, per laureati in corso, ed ottiene ottimi voti per le strutture, le biblioteche, il rapporto con i docenti e i tirocini. Da migliorare il numero di studenti all'estero

Gli studenti dell’Università di Modena e Reggio Emilia sono quelli che concludono per primi gli studi tra gli Atenei generalisti d’Italia. Lo rivela la XVI Indagine AlmaLaurea sul Profilo Laureati, con un’UniMoRe che vede un tasso di laureati in corso pari al 58,3%. La ottima performance è anche accompagnata da giudizi positivi, espressi dai laureati, sui docenti, sulle strutture ed esaltata dalle numerose opportunità di tirocinio offerte dall’Ateneo. Hanno in media 26,0 anni i 3.635 laureati del 2013 che sono per il 58% femmine. Altro dato che salta all’occhio è che il 72% dei laureati UniMoRe sono i primi in famiglia a completare un ciclo di studi universitari e il 3,7% sono di cittadinanza straniera. Solo in 1 caso su 4 uno o entrambi i genitori hanno la laurea.

STUDENTI UNIMORE INIZIANO UN ANNO DOPO LA MATURITA’ MA SI LAUREANO NEI TEMPI PREVISTI. Per numero di laureati, quelli triennali sono al primo posto con 1.628 unità, seguiti da 925 con laurea magistrale biennale e i 273 con laurea magistrali di corsi a ciclo unico, oltre ai  123 dei corsi non riformati (Scienze della Formazione Primaria, il cui ordinamento è stato rivisto solo a partire dall’anno accademico 2011/2012) ed 11 laureati pre-riforma. Nella stragrande maggioranza (78,3%) si iscrivono con un ritardo inferiore ad 1 anno rispetto alla data dell’esame di maturità, mentre quelli che riprendono dopo due anni dalla fine delle superiori sono solo il 5,3%.

PRIMI IN ITALIA PER TEMPISTICA A DARE GLI ESAMI. L’indice di ritardo alla laurea di uno studente dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia è di appena 0,23, quando nel 2011 era dello 0,29. Questo significa che mediamente impiega meno di un quarto di tempo in più rispetto alla durata legale del corso di studi. La media nazionale, infatti, è di 0,42 e in Emilia Romagna: Bologna (0,31), Ferrara (0,35) e Parma (0,34). Con punte più specifiche dello 0,14 per Medicina e Chirurgia e dello 0,18 Scienze della Formazione Primaria. “Sono dati assolutamente incoraggianti – commenta il Rettore prof. Angelo O. Andrisanoche dimostrano un elevato livello di efficienza raggiunto da UNIMORE e che proiettano i nostri laureati e l’Ateneo a livelli di eccellenza sul piano nazionale”.

3 STUDENTI SU 4 FANNO UN TIROCINIO. Con la riforma sono cresciute notevolmente anche le esperienze di tirocinio e stage passando dal 17% del 2004 al 74,4% nel 2013. Anche questo è un elemento che distingue in positivo l’offerta formativa dell’Ateneo emiliano e che fa comprendere la ragioni della ottima performance occupazionale raggiunta dai suoi laureati, contro una media nazionale del 56,9%. Anche in questo caso UniMoRe è al primo posto tra le università con più  di mille laureati l’anno. Inoltre il 50,7% dei tirocinanti ha ritenuto fondamentale per il proprio futuro lavorativo lo stage conseguito con l’università.

SOLO 1 SU 10 FA ESPERIENZE ALL’ESTERO, MA IL 51% STUDIA IN UNA PROVINCIA DIVERSA DA DOVE ABITA. Solo l’11,4% gli studenti UniMoRe fa nel corso degli studi un’esperienza all’estero, e nel confronto nazionale questo dato è sotto la media del 12,2% degli studenti-viaggiatori italiani. E’ però da considerare che l’esperienza Erasmus è stata accolta quest’anno da +74% degli studenti, rispetto al 2012 e forse anche per la crisi economica. Se gli studenti UniMoRe non vanno molto all’estero, però, solo il 49% degli studenti frequenta un corso nella stessa provincia in cui abita.

STRUTTURE, DOCENTI, BIBLIOTECHE E PROSPETTIVE DI LAVORO PROMOSSE. Il rapporto con i docenti valutato più che sufficiente dall’88,0% degli intervistati, contro il 83,8% per il collettivo nazionale. L’adeguatezza delle aule considerata spesso o sempre ottimale dal 79,2% dei laureati (69,2% in Italia). La qualità del servizio bibliotecario apprezzato dall’89,1% dei laureati (78,8% il dato nazionale), dato che raggiunge il secondo posto in Italia l’Università di Trento. Rimane evidente il dato che pone UniMoRe, tra gli Atenei generalisti, prima in Italia per stipendi e seconda per occupazione ad 1 anno dalla laurea di oltre la metà degli studenti e del 81% a 5 anni dalla laurea.

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