Lav, nuovo presidio animalista davanti al mattatoio Italcarni
A Migliarina di carpi un pigno di manifestanti ha protestato contro il macello degli animali in concomitanza con la Settimana Mondiale per l'Abolizione della Carne
Sabato 30 maggio 2015 si è svolto il secondo presidio davanti al luogo simbolo dello "sfruttamento e della crudeltà nei confronti degli animali": il macello. In questa Settimana Mondiale per l’Abolizione della Carne (SMAC) che si è svolta dal 23 al 30 maggio 2015, la sede LAV Modena, insieme ad alcuni privati cittadini e altre associazioni locali, si è radunata di fronte allo stabilimento di Italcarni a Migliarina di Carpi. Il primo presidio si era svolto il 31 gennaio 2015 di fronte allo stabilimento Montorsi/AIA/Negroni di Magreta.
"Vogliamo dare visibilità ai milioni di esseri viventi sensibili e senzienti che, nell'indifferenza generale, ogni giorno vengono uccisi, dopo avere condotto un'esistenza di prigionia assolutamente contraria alle loro caratteristiche etologiche. Se i mattatoi avessero i muri trasparenti, tutti smetterebbero di mangiare carne”: queste le parole della celebre scrittrice vegetariana Marguerite Yourcenar.
"E noi vogliamo rendere sempre più trasparenti questi muri, mostrando a chi per abitudine ha sempre percorso la stessa strada da Guastalla a Carpi, che a pochi passi da loro si svolge quotidianamente un ignobile sterminio, le cui vittime non hanno nulla di differente dal cane o dal gatto che abbiamo eletto nostri compagni di vita, e soprattutto non esiste alcuna necessità fisiologica nel praticare una dieta che comprenda pezzi di animali uccisi: come sottolineato dai più autorevoli medici e dietologi, tra cui in prima fila il Professor Umberto Veronesi, una dieta priva di prodotti di derivazione animale apporta numerosissimi vantaggi alla nostra salute, oltre che all'ambiente in cui viviamo."