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Cronaca Concordia sulla Secchia

Lavoro nero a Concordia, chiusi un ristorante e un laboratorio tessile

I lavoratori irregolari scoperti dai Carabinieri in due attività della Bassa costano la chiusura temporanea, fino al pagamento della multa e alla regolarizzazione dei dipendenti

Proseguono senza sosta i servizi di controllo del territorio da parte dei Carabinieri che, ieri sera si sono dedicati al controllo di due attività gestite da cittadini cinesi nel comune di Concordia sulla Secchia. I controlli sono stati eseguiti insieme ai Carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro di Modena su un laboratorio tessile in cui sono stati sorpresi a lavoro 10 operai cinesi di cui 4 privi di un regolare contratto di assunzione. 

Al proprietario è stata inflitta una multa di circa 8.000 euro e l’attività sospesa finché gli operai non saranno regolarizzati e la contravvenzione pagata. Tutti i dipendenti sono risultati regolari sul territorio nazionale. Gli ambienti erano particolarmente disordinati ed angusti anche se è emerso che i lavoratori non dimorano negli stessi locali ma in appartamenti limitrofi, risultati comunque salubri. 

Sempre a Concordia sulla Secchia i militari hanno controllato anche un bar-ristorante dove hanno trovato un solo dipendente, una cameriera italiana, assunta in nero. Anche in questa circostanza il titolare ha ricevuto una contravvenzione di circa 3000 euro e la chiusura dell’attività fino al pagamento della multa e la regolarizzazione del dipendente.

L’operazione si aggiunge al risultato conseguito la settimana scorsa a Cavezzo dai militari della locale Stazione dell’Arma insieme ai Carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro di Modena e la Polizia Municipale su un laboratorio, allorquando è stato sorpreso un operaio in nero (mentre altri 4 erano regolarmente assunti), anche lui cinese.

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