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Cronaca Bastiglia

Alluvione, Leonardo di Caprio e Keanu Reeves nella Bassa modenese

"Leo loves Emilia" è la brillante campagna virale di Anpas sull'Emilia dimenticata dei media. Ma la storia, qui da noi come nelle altre regioni colpite da maltempo, l'hanno fatta le centinaia di volontari a riflettori spenti

A poche ore dall'alluvione dello scorso 19 gennaio, insieme ai volontari giunti da ogni parte d'Italia per soccorrere i residenti della Bassa, anche le star hollywoodiane Leonardo Di Caprio e Keanu Reeves hanno voluto testimoniare con la loro presenza la vicinanza alle popolazioni alluvionate. I due attori hanno visitato in mattinata i luoghi del disastro e hanno dato manforte alla Protezione Civile e alle tante associazioni: un gesto di generosità che ha richiamato tra Bastiglia e Bomporto non solo tutte le reti televisive nazionali, ma anche i corrispondenti delle maggiori testate internazionali. Giornali e televisioni di tutto il mondo hanno diffuso le immagini e le testimonianze raccolte in loco. Per domani è previsto l'arrivo del Presidente Giorgio Napolitano, che visiterà la Bassa prima di recarsi ai funerali del maestro Abbado nella vicina Bologna.

Ucronia, la storia fatta con i se. Un genere letterario molto apprezzato dagli amanti della fantascienza, che è diventato anche l'oggetto di una provocazione “virale” lanciata da Anpas. Un progetto fotografico realizzato dalla fotografa modenese Mariagiulia Nozzi, sull'arrivo di Leonardo di Caprio e di Keanu Reeves nelle zone colpite dal terremoto è infatti la campagna (qui sotto la gallery) che l'associazione di volontariato ha ironicamente diffuso in rete per rimproverare i media che non hanno raccontato l'emergenza emiliana. Ma soprattutto per raccontare l'impegno dei volontari, oltre 300, di 30 pubbliche assistenze Anpas nel modenese che si sono prodigati nei nostri comuni per superare l'emergenza. 

Impegno che ha coinvolto i volontari Anpas anche in Toscana, Lazio, Emilia Romagna, Veneto e Sicilia. Più di mille volontari in tutto, per rendere possibile l'evacuazione delle case, l'assistenza sociale e psicologica, la pulizia di strade e garage, gli interventi di emergenza 118, il monitoraggio dei corsi d'acqua più a rischio, il supporto alle sale operative locali, la distribuzione dei sacchi di sabbia. Nessun Di caprio e nessun Keanu Reeves dunque, nessun riflettore e ben poca gloria. Se non quella di fare, con semplicità e dedizione, ciò che è giusto. La vita non è un film.

Leo loves Emilia - La provocazione di Anpas

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