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Cronaca Nonantola

Nonantola Film Festival, Lino Guanciale sarà il 'premio' di “Vinci l’Attore” 2015

Annunciato il nome per la seconda edizione del concorso. Già online sul sito del festival il bando di concorso aperto a tutti i residenti italiani, in attesa della presentazione del corto della prima edizione con Ivano Marescotti

E’ Lino Guanciale, uno degli attori italiani più ‘gettonati’ in cinema, teatro e televisione degli ultimi anni, il protagonista e il ‘premio’ della seconda edizione del Concorso “Vinci l’Attore” nell’ambito del Nonantola Film Festival 2015. La manifestazione, organizzata dalla neonata Associazione Nonantola Film Festival, si svolgerà a Nonantola e Ravarino in provincia di Modena dal 22 aprile al 10 maggio prossimi, con importanti novità che riguardano anche altre attività organizzate dall’associazione prima, durante e dopo il festival stesso.

In attesa della presentazione del cortometraggio realizzato per la prima edizione di “Vinci l’Attore” – interpretato da Ivano Marescotti e scritto e diretto da Tancredi Piovesan e Federico de Matteis di QuestaVoltaProprioNonLoSo Entertainment – è disponibile sul sito www.nonantolafilmfestival.it il bando della nuova edizione del concorso, aperto a tutti i residenti italiani senza limiti d’età.

Il concorso si articola in tre diverse fasi: 
1) Scrittura di una sceneggiatura inedita e originale per un cortometraggio della durata massima di 15 minuti, che ha come protagonista Lino Guanciale e che deve presentare obbligatoriamente una scena ambientata in uno dei comuni di Nonantola, Ravarino o Castelfranco Emilia, che dovrà essere inviata all’organizzazione del Nonantola Film Festival entro e non oltre il 28 febbraio 2015; 
2) Per gli autori (in numero massimo di 5) selezionati dalla Commissione di valutazione – nominata dall’organizzazione del NFF – la realizzazione di un corto a tema libero propedeutico alla valutazione delle capacità tecnico/espressive da consegnare all’organizzazione entro la mezzanotte della serata iniziale della gara “4 Giorni Corti” (22 aprile 2015). La sceneggiatura e il corto presentato - che servirà fondamentalmente a valutare il livello tecnico ed espressivo della troupe - verranno visionati da Lino Guanciale, che decreterà, in base ai due elementi (sceneggiatura + corto) il vincitore.
3) Fase riservata al vincitore, che riceverà un premio di 2000 euro: realizzazione del corto con Lino Guanciale, basato sulla sceneggiatura presentata, selezionata e premiata (da consegnarsi inderogabilmente entro dicembre 2015).  

Lino Guanciale – Biografia
Nato nel 1979 ad Avezzano (L’Aquila), nel 2003 si diploma presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, dove ottiene il Premio Gassman come miglior allievo degli ultimi dieci anni. Subito dopo il diploma inizia a lavorare in teatro, prima con Gigi Proietti (Romeo e Giulietta, spettacolo inaugurale del Globe Theatre di Roma), poi con Claudio Longhi (Il Matrimonio di Figaro, La solitudine dei campi di cotone, Sallinger, Prendi un piccolo fatto vero) e Franco Branciaroli (tra gli altri spettacoli: La peste, Cos’è l’amore, Lo zio), collaborando con alcuni tra i più importanti nomi del palcoscenico italiano, da Luca Ronconi (Atti di guerra) a Walter Le Moli (Gli incostanti, Antigone), da Massimo Popolizio (Ploutos, o della ricchezza) a Michele Placido, che dopo averlo diretto in “Fontamara” gli affida il ruolo di Nunzio nel film “Vallanzasca – Gli angeli del male”. Al lavoro in teatro affianca dal 2005 l’attività di insegnamento e divulgazione scientifico-teatrale negli istituti scolastici medi superiori e nelle Università (è nel corpo docenti dello IUAV di Venezia per il corso di Arti Visive). Al cinema esordisce nel 2008, interpretando Wolfgang Amadeus Mozart in “Io, Don Giovanni” di Carlos Saura, cui segue “La prima linea” di Renato De Maria. Nel 2011, oltre al citato “Vallanzasca” di Placido, è nel cast dei film “Il gioiellino” di Andrea Molaioli, “Il sesso aggiunto” di Francesco Antonio Castaldo, “Il mio domani” di Marina Spada, e della fiction Tv di RaiUno “Il segreto dell’acqua” di Renato De Maria. In teatro ha portato in scena ancora lo spettacolo Il dolce mondo vuoto di Francesca Staasch (nell’ambito della rassegna Liberi Esperimenti Teatrali), ed è tra i protagonisti di La resistibile ascesa di Arturo UI di Bertolt Brecht, regia di Claudio Longhi, con cui ha lavorato anche ne Il ratto d’Europa. Sempre in Tv, è tra i protagonisti delle serie di grande successo “Che Dio ci aiuti” e “Una grande famiglia” di Riccardo Milani.

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