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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Mirandola / Via Valli

Mirandola, maltempo: danni alle coltivazioni e alle strutture

Ieri sera si sono abbattuti vento, acqua e grandine in particolare sulla frazione di Quarantoli causando gravi conseguenze. Vincenzi (Coldiretti): "Cccorre fare un salto di qualità sui prodotti assicurativi"

La tempesta di vento, acqua e grandine che si è abbattuta ieri sera sul mirandolese, colpendo in particolare Quarantoli, ha lasciato il segno anche sulle coltivazioni agricole. Lo rende noto Coldiretti Modena dopo che una prima ricognizione nelle campagne ha fatto riscontrare danni alle coltivazioni, alle strutture e alle attrezzature. In particolareil forte vento che si è abbattuto sulla zona ha fatto allettare i campi di mais, piegare a terra interi filari di vigneti, sradicato piante da frutto ma anche ribaltato, provocandone la rottura, casse e cassoni utilizzati per la raccolta della frutta. La grandine, che è caduta per parecchi minuti, ha causato danni a meloni e cocomeri che in questo periodo sono in piena maturazione e che, di conseguenza, verranno valutati di qualità inferiore e venduti a prezzi più bassi.

Nell’azienda Ferrarini di Quarantoli l’improvviso mix di pioggia, grandine e vento ha sorpreso gli operai che in quel momento erano addetti alla lavorazione dell’aglio sotto una tensostruttura utilizzata in sostituzione dei magazzini danneggiati dal sisma del 2012 facendo bagnare il prodotto e provocando il rovesciamento delle attrezzature. Si registrano inoltre danni ai tetti, agli infissi e agli intonaci degli edifici. Per avere una quantificazione precisa dei danni servirà qualche giorno ma pare non ci sia pace per la bassa modenese che dopo il sisma dello scorso anno, la tromba d’aria del maggio 2013 è stata nuovamente colpita da un evento metereologico anomalo. "È evidente - sottolinea il Presidente di Coldiretti Modena, Francesco Vincenzi - che non è più la grandine l'unico rischio meteorologico per le campagne. Gli eventi di ieri sera sono l'ennesima dimostrazione che, per difendere il reddito degli agricoltori, occorre fare un salto di qualità sui prodotti assicurativi e che i Consorzi di difesa, con la lungimiranza che lo contraddistingue, definiscano con urgenza i criteri per sottoscrivere polizze multirischio sul reddito."

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