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Cronaca

"Viva", al via una tre giorni per imparare a salvare una vita

Dal 17 al 19 ottobre in piazza Matteotti a Modena “Mani per la vita”, incontri, testimonianze e dimostrazioni pratiche dedicate alla rianimazione cardiopolmonare

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ModenaToday

Nell’area di Modena in media ogni due giorni una persona necessita dell’intervento di rianimazione cardiopolmonare del 118 di Modena soccorso, per un totale di 150-200 interventi in un anno. L’arresto cardiaco è causa di morte improvvisa in otto su dieci dei decessi di origine cardiovascolare; in Italia si stima un’incidenza di 50-60 mila persone all’anno e l’esito dell’intervento dei soccorsi è positivo nell’11-16 per cento dei casi. Fondamentale, nell’attesa del personale sanitario, è praticare le prime manovre di rianimazione, come il massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca e, quando possibile, utilizzare il defibrillatore.

All’importanza di queste azioni di primo soccorso, che possono essere eseguite anche da persone estranee al settore sanitario che hanno seguito un corso di formazione della durata di poche ore, è dedicata la tre giorni “Mani per la Vita” che si terrà in piazza Matteotti a Modena dal 17 al 19 ottobre. L’iniziativa, promossa dalle associazioni Gli Amici del Cuore e Conacuore, patrocinata da numerosi enti e associazioni, tra cui il Comune di Modena, l’Ausl e il Policlinico, e sponsorizzata da varie aziende ed esercizi commerciali del territorio, ha l’obiettivo di sensibilizzare sulla problematica delle morti improvvise, cioè quelle inattese per cause cardiache di persone apparentemente sane, e sulle manovre da mettere in atto per evitare o limitare i rischi per la salute connessi all’arresto cardiaco. Mani per la Vita si inserisce nell’ambito di Viva 2013, la settimana della rianimazione cardiopolmonare in programma dal 14 al 20 ottobre, istituita dal Parlamento europeo e dalla Società europea di rianimazione e che si svolge sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Senato.

“Tutti possono salvare una vita” evidenzia Giovanni Spinella, presidente degli Amici del cuore. “È fondamentale motivare la società civile a prendere coscienza di questa patologia e del suo possibile intervento. Si calcola, infatti, che circa il 70% degli arresti cardiaci avviene in presenza di qualcuno che potrebbe iniziare la rianimazione cardiopolmonare, ma solo nel 15% le persone intervengono con le manovre adeguate e con l’utilizzo del defibrillatore. Se si riuscisse a passare dal 15% al 60% – conclude Spinella – si potrebbero salvare, in Europa, 100 mila persone all’anno”.

Il programma prevede incontri, testimonianze di “salvatori” e “salvati”, dimostrazioni pratiche e formazione per la rianimazione cardiopolmonare: esperti volontari de Gli Amici del Cuore, della Croce Rossa, della Croce Blu e di alcune istituzioni coinvolte, addestreranno alle manovre e all’uso dello strumento salvavita. In piazza Matteotti saranno allestiti spazi dedicati dove sarà possibile ottenere informazioni e una tensostruttura che ospiterà le iniziative. La giornata di giovedì 17 ottobre vedrà protagoniste le Forze dell’ordine, coinvolte in sessioni d’addestramento e, nel pomeriggio, in un incontro pubblico, mentre quella di venerdì 18 coinvolgerà una rappresentanza del mondo scolastico e universitario. Sabato 19 ottobre, alle 10, è in programma una conferenza alla presenza di rappresentanti delle istituzioni e del mondo del lavoro. Alle 11.15 testimonial d’eccezione saranno i giocatori del Casa Volley Modena, mentre alle 17 sarà dato spazio a storie di vita. “Salvatori” e “salvati” porteranno infatti la propria testimonianza per creare e diffondere la cultura dell’emergenza; tra questi anche Federica Lisi, moglie di Vigor Bovolenta prematuramente scomparso nel 2012 durante un incontro di pallavolo (per informazioni e per il programma dettagliato: email info@maniperlavita.itwww.maniperlavita.it).

L’iniziativa è realizzata con il patrocinio di Comune e Provincia di Modena, Comune di Castelfranco Emilia, Regione Emilia-Romagna, Prefettura, Polizia di Stato, Accademia, Carabinieri, Guardia di finanza, Corpo forestale, Università di Modena e Reggio Emilia, Azienda ospedaliero-universitaria Policlinico, Ausl, 118, Ospedale di Sassuolo, Misericordia, Hesperia Hospital, Croce Rossa, Anpas, Avis. Partner dell’iniziativa sono Rotary, Confindustria, Franco Cosimo Panini, Tracce, Conad, Eleclerc, La Rotonda, Coop Estense, I Portali, Grandemilia, Iris, Piacentini costruzioni, LJ Volley, Casa Modena Volley, CarteriA+, Acetaia Leopardi, Alexandra Coster, Modenamoremio, Cantine Riunite & CIV, Eleco, Pyxis, Giuseppe Giusti, Galvani, Panathlon, Associazione Per vincere domani, Collegio provinciale delle Ostetriche, Kerakoll, Ska sicura, Siderurgica modenese.

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