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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Lavori Titan in corteo. Fiom: “Renzi venga qui per impedirne la chiusura”

Circa 250 lavoratori e sindacalisti hanno marciato fino alla sede di Unindustria Bologna per salvaguardare i posti di lavoro dello stabilimento di Crespellano. In contemporanea scioperi a Fanano e Finale Emilia

Oggi mobilitazione dei lavoratori della Titan contro la chiusura dello stabilimento di Crepellano e il licenziamento collettivo che coinvolge 193 dipendenti. Il corteo Fiom si è spinto fino alla sede di Unindustria, dove i rappresentanti dei lavoratori sono stati ricevuti dai vertici dell'associazione per un confronto sul futuro dell'azienda. Dall'incontro non sono emerse tuttavia novità significative, con la volontà ferma dei dipendenti di presidiare lo stabilimento per impedire lo svolgimento dell'attività logistica della Titan.

Un nuovo incontro – fanno sapere fonti sindacali – è stato fissato per il prossimo 31 ottobre, dove si discuterà del piano complessivo della Titan, che riguarda da vicino anche gli stabilimenti di Fanano e Finale Emilia, dove oggi si sono svolte otto ore di sciopero per solidarizzare con i colleghi di Crespellano.

Alla vigilia dell manifestazione odierna è arrivato l'invito di Bruno Papignani, segretario regionale della Fiom in Emilia-Romagna, al Premier Matteo Renzi ad intevenire. "Alcune settimane fa - ha scritto Papignani - il presidente del Consiglio è venuto a Zola Predosa per posare la prima pietra a distanza del futuro stabilimento della Philips Morris. Anche se di questo il Governo non ha nessun merito, poteva essere un gesto comprensibile, anche al netto della propaganda sulla riforma del lavoro e sulla legge di stabilità". Allo stesso modo, aggiunge il leader Fiom, "in questi giorni la Titan, a due passi dal futuro stabilimento, ha comunicato che chiuderà. Aspetto con ansia l'arrivo del presidente a dire alla multinazionale: non si può, non lo puoi fare, ti impedisco di farlo, oppure se te ne vai paghi pegno e lo paghi pesantemente". Poi aggiunge: "Come siamo strani noi, lo accoglieremo con cordialità".

LA MOBILITAZIONE. La manifestazione  - spiegano gli organizzatori - "ha l'obiettivo di richiamare l'associazione degli industriali a svolgere un ruolo attivo nella difesa delle produzioni, della professionalità e dell'occupazione nel nostro territorio. Non è infatti accettabile che Unindustria assecondi, ai vari tavoli di trattativa, le multinazionali anche quando queste annunciano scelte dannose per il territorio e le comunità locali". La "giornata è iniziata al mattino con i presidi ai cancelli dello stabilimento Titan di Valsamoggia" poi i lavoratori  si sono spostarsi con i pullman a Bologna dove hanno raggiunto la sede di Unindustria  partendo dalla piazza del Tribunale.

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