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Cronaca Marzaglia / Via Emilia Ovest

Animali nei circhi, a Modena la campagna della Lav

Affissione manifesto LAV Modena contro l'utilizzo di animali negli spettacoli circensi. Dopo il caso dei macachi, gli animalisti scelgono ancora la via dei manifesti per la loro protesta. Volantinaggi anche prima degli spettacoli

A partire dal 29 dicembre 2014 - e per 15 giorni - è ben visibile in via Emilia Ovest un manifesto di dimensioni 6x3 m recante la scritta “L'unica cosa che il circo con animali insegna: ridere della sofferenza. Scegli il circo senza animali”. L'affissione di questo manifesto si inquadra in una serie di iniziative organizzate dalla sede di Modena della LAV (Lega Anti Vivisezione) in collaborazione con altre associazioni e gruppi animalisti operanti sul territorio (Centro Soccorso Animali, Animo, Argo, Oipa, Animalisti Italiani e altri). Un'iniziativa che ricorda da vicino quella nella campagna per la liberazione dei macachi dello stabulario, con un affissione proprio accanto all'Università.

"Tali iniziative hanno l'obiettivo di fare riflettere i cittadini su quanto sia crudele e anacronistico l'utilizzo di animali negli spettacoli circensi e quindi chiedere loro di non finanziare questo genere di spettacoli - spiegano gli animalisti - A questo proposito ricordiamo che nei prossimi giorni, come fino ad ora dall'arrivo del circo, si terranno presidi con distribuzione di volantini di fronte alla biglietteria in concomitanza con gli spettacoli delle ore 22.00 (il 31/12) e delle ore 17.30 e 21.00 (l'1 e il 6 gennaio), mentre il giorno 3 gennaio dalle 15.00 alle 20.00 si terrà in Piazza Mazzini un presidio scenografico con distribuzione di materiale informativo e raccolta di firme sulla petizione lanciata dagli Animalisti Italiani, che chiede la sospensione dell'erogazione di fondi da parte del Fondo Unico per lo Spettacolo ai circhi che utilizzano animali".

"Cogliamo l'occasione per ribadire ancora una volta che la nostra non è una presa di posizione pregiudiziale contro il circo: siamo convinti - conclude la LAV - che il circo possa e debba continuare a vivere basandosi sull'abilità e la professionalità degli artisti umani, senza costringere a una vita di prigionia e di esibizioni innaturali esseri viventi nati per vivere liberi nel loro habitat naturale.

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