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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Legalità, Libera e Comune portano l'antimafia nelle scuole

La guida, distribuita dal Comune agli insegnanti, è realizzata da Libera; contiene riflessioni e attività da proporre in classe. Il 9 ottobre la presentazione con il sindaco

Lo scorso anno scolastico circa 3 mila studenti delle scuole medie secondarie di primo e secondo grado di Modena sono stati coinvolti negli itinerari didattici dedicati ai temi della legalità e della sicurezza, vale a dire circa 600 ragazzi più dell’anno precedente. Gli itinerari didattici sono percorsi proposti dal Multicentro educativo Memo del Comune di Modena in collaborazione con enti, istituzioni e associazioni; tra le centinaia di idee in catalogo, alcune, realizzate insieme all’Ufficio Politiche per la legalità e le sicurezze riguardano proprio i giovani e la legalità, le prevaricazioni e la conoscenza di fenomeni di criminalità organizzata.

A questi temi è dedicata anche la guida “Dalla parte giusta: La legalità, le mafie e noi”, realizzata dall’associazione Libera per promuovere attività e riflessioni in classe sull’educazione alla legalità.

Il manuale sarà presentato venerdì 9 ottobre alle 16.45 a Memo, in viale Barozzi 172; interverranno il sindaco Gian Carlo Muzzarelli e Lorenzo Frigerio coordinatore della Fondazione Libera Informazione.

“Uomini di buone maniere ma di cattive abitudini: così, con parole dure e sferzanti papa Francesco ha definito i mafiosi – ricorda il sindaco Muzzarelli che aggiunge: “Dobbiamo costruire insieme una società fatta di donne e uomini di buone maniere e buone abitudini, rispettosi delle regole e felici di essere parte di una società attiva e onesta e in questo un ruolo fondamentale lo hanno gli insegnanti. La guida è quindi, nel suo piccolo, un ‘manuale d’istruzioni’ per insegnanti e studenti, perché questi possano diventare donne e uomini protagonisti attivi e responsabili del cambiamento”.

Nella guida, che il Comune distribuirà agli insegnanti, gli argomenti mafie e legalità sono trattati da un punto di vista multidisciplinare con spunti, riflessioni e attività da svolgere in classe, oltre a una sezione dedicata alla lettura e al cinema.

Nell’incontro verrà presentato anche l’itinerario didattico per l’anno scolastico 2015/2016 “Semi di Giustizia, fiori di legalità” che ha l’obiettivo di consolidare una coscienza democratica, stimolare la partecipazione attiva e la responsabilità sociale, sollecitare comportamenti di responsabilità e approfondire la conoscenza di specifici fenomeni di criminalità organizzata. Trenta gli insegnanti che lo scorso anno hanno seguito il percorso formativo per proporre alle loro classi attività sui temi dell’illegalità nel mondo del lavoro, delle ecomafie e del doping, ma anche sulle vittime di mafie, sui beni confiscati e sulle donne che alle mafie si sono ribellate.

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