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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Fiat, Fim: "La disdetta Fiat non riguarda Ferrari, Maserati e Cnh"

Fim-Cisl, in merito alla disdetta da parte di Fiat di tutti i contratti e accordi vigenti, prende posizioni leggermente diverse da Fiom-Cgil e chiede che si faccia subito un contratto unico nazionale per il gruppo Fiat

In attesa dell'esito dell'ultima assemblea di questa sera sulla situazione contrattuale del gruppo Fiat, Fim fa sapere le proprie posizioni e chiede subito un contratto unico. "Fare in fretta per avere un quadro di riferimento nazionale per il gruppo Fiat dal quale partire per definire i contratti aziendali", chiede il segretario provinciale della Fim-Cisl, Claudio Mattiello, commentando la disdetta dei contratti sindacali annunciata ieri dall’Amministratore Delegato Fiat Sergio Marchionne.

"A Modena non cambia nulla perché la disdetta non riguarda Ferrari, Maserati e Cnh – spiega Mattiello –. Ora, però, c’è bisogno di un contratto unico per tutto il gruppo Fiat che faccia da cornice per i singoli integrativi aziendali. Noi vogliamo salvaguardare le specificità territoriali conquistate negli anni e per questo rivendichiamo il diritto-dovere di sederci a un tavolo per trattare le migliori condizioni per i lavoratori modenesi della Fiat. Una cosa è certa – conclude il segretario dei metalmeccanici Cisl –: non faremo sindacato nelle aule di tribunale, ma nelle sedi opportune", in contrapposizione a quanto dichiarato da Giordano Fiorani, segratario provinciale Fiom, che ha invece lasciato spazio ad eventuali vertenze legali.

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