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Cronaca Montese

Montese, assolto per l'omicidio della moglie: era incapace di intendere e di volere

Accusa e difesa concordi nel chiedere il proscioglimento. La vicenda giudiziaria si chiude ad un anno dai fatti

E' passato poco più di un anno dal giorno in cui Grazio Lancellotti uccise la moglie malata Anna Bernardi, per poi tentare di togliersi la vita. Questo pomeriggio, la Corte di Assise lo ha assolto: al momento della commissione del fatto il 71enne era incapace di intendere e di volere, e questo fa sì che non possa essere imputato per tale delitto.

Durante l'incidente probatorio svoltosi in fase di indagini preliminari, l'uomo era stato dichiarato affetto da vizio totale di mente, ma alcune condizioni ne avevano impedito il proscioglimento anticipato. Già prima dell'omicidio inoltre, il 71enne era stato visitato al Centro Deterioramento Cognitivo del Centro Salute Mentale, dove sembra avesse dichiarato di aver paura che il suo stato psichico lo portasse a fare del male ai familiari. 

Per questi motivi, accusa e difesa hanno concordemente richiesto l'asssoluzione dell'uomo, trovando poi conferma nella pronuncia giudiziale.

Uccise la moglie a Montese, il marito a processo in Corte d'Assise

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