Overdose di pasticche, 16enne muore al Policlinico di Modena
Il decesso è sopraggiunto in seguito a un'overdose di stupefacenti assunti a casa di un amico a Bologna: aperta un'inchiesta dalla Procura che ora darà la caccia al pusher che ha venduto la dose letale
Si è spento nel reparto Rianimazione dell'ospedale di Modena il 16enne bolognese Maxim Vatavu. Avvenuto lunedì, il decesso è sopraggiunto in seguito a un'overdose di stupefacenti. Il giovane aveva assunto probabilmente una droga sintetica, Mdma sciolta in un té, forse associata ad altre sostanze.
Il ragazzo si era sentito male mentre si trovava a casa di un amico, un diciottenne, in via Zanardi, nel capoluogo felsilneo. Era stato prima ricoverato al Maggiore di Bologna e quindi trasferito al policlinico di Modena. I medici hanno tentato di salvarlo con un trapianto di fegato, ma il sedicenne non ce l'ha fatta. La Procura di Bologna (pm Francesco Caleca) ha aperto un'inchiesta per morte come conseguenza di altro reato e l'amico del giovane, come atto dovuto, è iscritto nel registro degli indagati; due giorni fa c'é stata l'autopsia. Delle indagini si occupa la Squadra Mobile della polizia, che sta cercando di individuare il pusher che ha ceduto la sostanza ai due giovani. Vatavu, figlio di una donna di origini moldave che vive con un compagno italiano nella provincia bolognese, a marzo era stato segnalato alla Prefettura come assuntore, poiché trovato in possesso di una piccola quantità di marijuana.
