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Cronaca Caduti in Guerra / Corso Canalgrande

Festa della Repubblica consegnate in Prefettura medaglie e onorificenze

Modena accoglie quattro nuovi Cavalieri e due Commendatori. Sette le medagli per gli ex partigiani e gli internati dei campi. Un riconoscimento speciale ai due farmacisti di Concordia per il valore dimostrato durante il sisma 2012

La Festa della Repubblica è stata come da tradizione l'occasione per una cerimonia presieduta dal Prefetto per la consegna delle onorificenze e delle Medagli della Repubblica Italiana. Presso la Sede di Rappresentanza della Prefettura, Palazzo del “Principe Foresto”, Maria Patrizia Paba ha dato lettura del messaggio di auguri del presidente Mattarella e ha poi proceduto alla consegna dei riconoscimenti

Si è incominciato con la “Medaglia della Liberazione”, che viene concessa ai partigiani, agli ex internati nei lager nazisti, ai combattenti inquadrati nei Reparti regolari delle Forze Armate ancora in vita alla data del 25 aprile 2015, nonché, in caso di decesso o di impedimento, ai loro familiari. La “Medaglia della Liberazione” è coniata in bronzo e reca un particolare della cancellata di ingresso alle Fosse Ardeatine. A riceverla quest'oggi sono stati Ivo Chiletti e Gilberto Mai.

Altri cinque cittadini modenesi e relative famiglie sono poi stati insigniti della “Medaglia d’Onore ai cittadini italiani, sia militari che civili, ed ai familiari dei deceduti che siano stati deportati o internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra nell’ultimo conflitto mondiale”. Si tratta di Settimo Busi (deceduto), Gino Costi, Francesco Montepeloso (deceduto), Alfredo Scassillo (deceduto) e Luciano Venturi (deceduto).

Quattro sono i nuovi Cavalieri della Repubblica: Pierangelo Baratta di Modena, Ufficiale dell’Arma dei Carabinieri Forestale, Gianni Bellini di Medolla, imprenditore nel settore biomedicale, Pietro Cantore, antiquario di Modena e Pasquale Latorre di Carpi, sottotenente dei Carabinieri in pensione. Due invece i Commendatori, entrambi della Bassa ed entrambi imprenditori del settore del restauro: il mirandolese Antonio Altobello e il cavezzese Giorgio Polastri.

Restando nella Bassa, un riconoscimento di grande prestiglio – la Medaglia d'Oro al Merito Civile – è stata consegnata ai coniugi Renzo Belli e Carla Cestari, titolari della farmacia di Concordia sulla Secchia. Questa la motivazione dell'onorificenza: “Titolari della farmacia del paese, durante un forte sisma, nonostante il grave lutto per l’improvvisa perdita pochi giorni prima del figlio, allestivano nel giardino antistante la propria abitazione un centro di accoglienza per le persone che avevano perso la casa, garantendo, inoltre, la fornitura dei farmaci all’intera popolazione anche gratuitamente. Splendido esempio di umana solidarietà e di elevate virtù civiche. 20 e 29 maggio 2012 - Concordia sulla Secchia”.

Al termine della cerimonia una donna di origine congolese, che ha recentemente conseguito la cittadinanza italiana, ha rivolto un breve saluto ai presenti e una scolaresca ha eseguito l’Inno nazionale.

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