Rivuole indietro la patente ritirata e aggredisce i militari in caserma, arrestata
La donna ha aggredito e minacciato i militari: nella borsetta aveva anche due pugnali. E' stata condannata a quattro mesi di reclusione
Ieri mattina una donna 46enne, originaria della Campania ma residente a Carpi, è stata invitata presso la caserma dei carabinieri della città dei Pio poiché i militari avrebbero dovuto ritirarle la patente in quanto la donna, nei giorni scorsi, è stata sorpresa alla guida di un veicolo sottoposto a sequestro.
La donna, appena ha capito che la patente di guida non le sarebbe stata più restituita poiché revocata, ha iniziato a dare in escandescenze, prima minacciando i militari e successivamente, al culmine delle sue accese rimostranze, scalciando un vaso in terracotta posizionato sulla rampa di scale all’ingresso dello stabile.
La donna è stata dunque arrestata in flagranza di reato con le accuse di violenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e porto abusivo di arma.
A seguito di perquisizione personale, infatti, all’interno della borsetta della donna sono stati trovati due pugnali, che ha comportato anche l’imputazione di porto abusivo di arma. Stamattina l’arresto è stato convalidato e all’esito di rito direttissimo la donna è stata condannata a quattro mesi di reclusione.