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Cronaca Mirandola / Via Bastiglia

Minaccia con una pistola il corriere espresso, denunciato. In casa un piccolo arsenale

La Polizia di Stato del Commissariato di Mirandola ha deferito un 63enne dopo una lite con un fattorino, che si è visto puntare addosso una Glock 21. All'uomo potrebbero essere sequestrate altre 4 pistole e 12 fucili che deteneva legalmente

La vita dell'addetto alle consegne di un corriere espresso non è certo agevole: tutto il giorno in strada, tanta manovalanza, rapporti con le persone più disparate e talvolta può capitare anche di trovarsi minacciati con un'arma da fuoco. E' quello che è successo ieri ad un malcapitato dipendente del corriere Gls, durante una consegna a Mirandola, in via Bastiglia. 

Per una serie di incomprensioni su un pacco, il destinatario ha dato in escandescenza, non limitandosi ad una sfuriata, ma arrivando addirittura a minacciare il fattorino con una pistola carica. Il mirandolese, un 63enne, ha infatti impugnato un semiautomatica Glock per intimidire il corriere: nessun colpo è stato sparato e la disputa si è ricomposta, ma inevitabilmente è partita la denuncia alle forze dell'ordine.

Sul posto è arrivata una pattuglia della Polizia di Stato, che dopo aver ricostruito i fatti ha denunciato il residente. Oltre alla Glock 21 e ai 10 colpi del caricatore, l'uomo deteneva legalmente un elevato numero di armi: altre 4 pistole e ben 12 fucili di diverso calibro.

Tutte le armi sono state acquisite amministrativamente e prese in carico dalla Polizia, dal momento che il reato di cui il 63enne è accusato fa presumere che non vi siano più le condizioni per consentirle di possederle. Soltanto dopo una serie di procedimenti amministrativi l'uomo sarà effettivamente costretto a liberarsene.

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