Ambiente, Il Sole 24 Ore: "Polveri sottili fuori legge a Modena"
Dal primo gennaio 2011 al 31 luglio sono già stati 44 i superamenti del limite di legge sulla concentrazione di Pm10 nell'aria (soglia di 50 microgrammi per metro cubo). L'assessore Arletti: "Colpa delle autostrade"
E' un ritratto impietoso quello disegnato ieri dal Sole 24 Ore sulla qualità dell'aria modenese: da inizio anno al 31 luglio, Modena ha ampiamente infranto il limite di 35 superamenti annui di soglia per le concetrazioni di Pm10 nell'aria (50 microgrammi per metro cubo) totalizzando il poco invidiabile traguardo di 44 sforamenti, un "punteggio" secondo in Italia solamente a quello di Ancona giunta a quota 60. Il capoluogo marchigiano, nello stesso periodo dell'anno 2010, era giunta addirittura a 90, mentre Modena era già a 48. Quest'anno, il risultato negativo era dato per scontato da diverso tempo, dato che già a marzo gli sforamenti ammontavano già a 37, la famigerata soglia massima annuale.
BLACK LIST - Sul banco degli imputati sale l'Emilia Romagna, data anche la presenza di Bologna, Ferrara, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini e Ravenna nella lista dei cattivi (Forlì Cesena forse può rimanere sotto la soglia, dato che al 31 luglio era a 18 sforamenti): "PIù o meno tutte le aree sono destinate a superare il tetto, nonostante il trend di miglioramento - commenta Eribero Munari, responsabile del Servizio Qualità dell'aria dell'Arpa Emilia Romagna - Un buon risultato ci arriva però dalla media annuale di concentrazione delle polveri, sotto al limite di legge di 40 microgrammi per metro cubo. Ciò significa che stiamo andando nella direzione giusta, anche se dobbiamo raggiungere la media di 32-33 microgrammi per metro cubo perché i superamenti rientrino nei parametri di legge".
L'ASSESSORE - Non è facile fare gli assessori all'ambiente di un comune che è fra le città più inquinate d'Europa: "Siamo compressi tra le due autostrade del Brennero e del Sole - ha detto Simona Arletti - che fenerano fra il 30 e il 40% delle polveri sottili: ma non abbiamo le competenze per intervenire. Continuiamo invece a lavorare su limitazioni del traffico e mobilità sostenibile. Entro fine anno installeremo 10 ricariche per le auto elettriche, insieme alla multiutility Hera. E nel 2012 scatterà il piano sosta a pagamento intorno al centro storico, con un nuovo parcheggio da 2mila posti (il Novi Park, ndr)".
