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Cronaca Caduti in Guerra / Via dei Gallucci

Movida in centro storico, cambia il regolamento della Polizia Municipale

Marino: "Vietato bere alcol per strada: multe fino a 500 euro. Stop all'accattonaggio e alla prostituzione per strada". Ecco le novità approvate in Consiglio Comunale

Dopo che la Corte costituzionale ha decretato ‘non valide’ le ordinanze dei sindaci se non in particolari “situazioni di emergenza”, tutti i provvedimenti anti-movida, e contro accattonaggio e prostituzione, firmati da Pighi e Marino rischiavano di sfumare nel nulla. “Fortunatamente” dice proprio l’assessore Antonio Marino “siamo riusciti a trovare un modo per rendere tali ordinanze ugualmente esecutive”. Ovvero “modificare il regolamento della polizia urbana”.
Così il Consiglio ha approvato le varie ‘correzioni’ necessarie. In sostanza non cambia molto, se non che i divieti sono stati inseriti dentro il regolamento della polizia. “Sarà vietato somministrare bevande alcoliche fuori dai locali, se non negli spazi esterni da essi direttamente gestiti, in qualsiasi contenitore” pena una multa dai 50 ai 300 euro. Ribadito anche il divieto di vendere alcolici ai minorenni (sanzioni fino ai 500 euro).

Ma oltre alla movida sono stati cambiati gli articoli del regolamento della polizia urbana che riguardano prostituzione e accattonaggio. “Chi si intratterrà per strada con le lucciole sarà punito con un’ammenda da 80 a 480 euro. Sanzioni analoghe anche per chi importuna nei parcheggi pubblici  i proprietari delle automobili per chieder loro denaro, anche offrendo piccoli lavori” elenca Marino. Tutto il Consiglio comunale vota a favore del nuovo regolamento, perché “c’è di mezzo la convivenza civile  in città”.

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