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Cronaca Carpi

Abbandono di rifiuti, a Carpi già 300 cittadini multati

Chi trasgredisce, nella città dei Pio, paga multe superiori a 100 euro e l'addebito di tutti e 26 gli svuotamenti annui, per un importo superiore a 420 euro. L'assessore Tosi: "Fenomeno da stroncare. Chi abbandona i rifiuti non è pigro ma maleducato"

Da qualche mese a Carpi si sperimenta il sistema di raccolta differenziata 'porta a porta' con tariffa puntuale. Un metodo che obbliga ad un profondo cambiamento delle abitudini dei residenti e che genera malumori e problemi, fra tutti quello dell'abbandono dei rifiuti. L’assessore all’Ambiente Simone Tosi è intervenuto al riguardo facendo alcune precisazioni e dando anche qualche numero. “Una premessa va fatta però: chi abbandona dei rifiuti, anche quelli che li appoggiano a fianco dei cassonetti ancora presenti in città, non sono pigri, ma semplicemente sono dei malfattori, perché eludono il pagamento della tariffa puntuale. E in più – spiega Tosi - sono dei maleducati, perché per risparmiare poche decine di euro sono disposti ad inquinare, deturpare, rovinare l'ambiente nel quale loro stessi vivono. Questo fenomeno va stroncato, e per questo motivo abbiamo acquistato telecamere per monitorare i luoghi in cui questi abbandoni avvengono, ed intensificato il controllo del territorio con l'aiuto della Polizia Municipale e delle Guardie Ecologiche Volontarie. I trasgressori sono poi sanzionati con multe superiori a 100 euro e l'addebito di tutti e 26 gli svuotamenti annui, per un importo superiore a 420 euro. Abbiamo intensificato i controlli e le persone sanzionate sono state nel 2015 198 e in questi primi mesi del 2016 già 93”. 

“Il sistema ‘porta a porta’ e la Tariffa puntuale introdotta in città ci hanno consegnato  un dato sulla raccolta differenziata superiore all’82%, riducendo i rifiuti indifferenziati, quelli che vengono smaltiti in discarica o negli inceneritori, da 200 kg per abitante nel 2014 a poco più di 70 kg nel 2016, compresi gli abbandoni. Questi numeri dimostrano in modo inequivocabile che il nuovo sistema di raccolta ha ‘migliorato’ notevolmente la nostra impronta ambientale. Questa riduzione di rifiuti ha poi portato, per la prima volta dal 2006 anno di avvio del ‘porta a porta’, ad una relativa riduzione delle tariffe: infatti 24.600 famiglie, cioè più dell’80% del totale, stimando un comportamento  per i prossimi sei mesi simile a quello del semestre trascorso, avranno riduzioni significative rispetto alla TARI 2015”. Il nuovo sistema, sostiene dunque Tosi, aumenta la raccolta differenziata, diminuisce la parte dei rifiuti avviati a smaltimento, riduce le tariffe ed i costi, “tutti elementi che ci fanno dire che il nuovo sistema sta raggiungendo gli obiettivi che volevamo perseguire.  Obiettivi raggiunti grazie alla stragrande maggioranza dei carpigiani che in modo diligente e senza grandi clamori ogni giorno differenziano e si impegnano a produrre meno rifiuti. A questi cittadini va il nostro ringraziamento”. 

“Ora rimane il tema del contrasto al malcostume di abbandonare i rifiuti: punteremo su tre azioni; la prima sarà quella di aumentare i controlli e le sanzioni, la seconda di aumentare l'informazione, perché ad esempio non tutti sanno che il ritiro degli ingombranti è un servizio gratuito o che i quattro centri di raccolta dislocati in città a turno garantiscono una apertura durante tutti i giorni della settimana. La terza azione infine sarà quella di investire risorse nell'educazione ambientale, nelle scuole ma non solo”. 
 

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