Morì poche ore dopo le dimissioni, il giudice archivia il caso
Si conclude così la vicenda di un 41enne che nell’aprile 2010 morì dopo otto ore dal suo rientro a casa, dopo essere stato sotto osservazione per cinque giorni presso l’Ospedale di Sassuolo
Ricoverato in ospedale, dimesso dopo cinque giorni, muore dopo 8 ore. I medici avevano fatto il possibile. Si conclude così la vicenda di un 41enne che nell’aprile 2010 morì dopo otto ore dal suo rientro a casa, dopo essere stato sotto osservazione per cinque giorni presso l’Ospedale di Sassuolo. Il 12 febbraio scorso il giudice per le indagini preliminari archivia il fascicolo: “I medici hanno agito in modo appropriato”. Il caso dunque viene archiviato. Nell’ordinanza: “Non sono scientificamente individuabili errori che abbiano avuto un ruolo causale o concausale nel determinare il decesso […] in conclusione si ritiene debbano condividersi le valutazioni sul modo appropriato con cui i sanitari hanno affrontato l’inquadramento diagnostico del paziente […] per questi motivi si dispone l’archiviazione […]”. La direzione dell’Ospedale di Sassuolo è soddisfatta del risultato: “Quest’ordinanza sancisce, in modo inequivocabile, che i medici hanno agito per il meglio nel fornire la propria assistenza al paziente. Naturalmente, rimane la tristezza per la morte di un padre di famiglia così giovane e anche in questo caso esprimiamo la nostra vicinanza ai parenti”.