Tragedia sull'argine di Concordia, mezzo si ribalta e operaio muore schiacciato
Il veicolo movimento terra su cui il 39enne Alessandro Valentini stava lavorando si è ribaltato sul terrapieno del fiume Secchia, finendo per schiacciare l'operatore. Inutili i soccordi
Un incidente sul lavoro è costato la vita stamattina ad un operaio modenese di 39 anni, Alessandro Valentini. La tragedia si è consumata a Concordia intorno alle ore 11.30, mentre l'uomo si trovava a bordo del proprio mezzo, impiegato nello sfalcio e nella manutenzione dell'argine del fiume Secchia. Per cause probabilmente riconducibili ad una manovra sbagliata - ma ancora al vaglio degli inquirenti - il mezzo della ditta di Spilamberto per cui Valentini lavorava si è ribaltato e il lavoratore è rimasto schiacciato tra le lamiere, perdendo la vita di lì a pochi istanti.
Sul luogo dell'incidente si è portata immediatamente un'ambulanza del 118, ma per il 39enne non vi è stato nulla da fare. Vano anche l'intervento dell'elisoccorso, allertato per precauzione. I Carabinieri di Concordia hanno aperto un fascicolo come di prassi.
Nel pomeriggio è giunto anche un messaggio del sottosegretario alla presidenza della Regione Emilia-Romagna e commissario delegato alla ricostruzione, Alfredo Bertelli: “Desidero esprimere il mio profondo cordoglio per la tragica morte di Alessandro Valentini, deceduto questa mattina mentre a bordo del proprio mezzo stava effettuando lavori di sfalcio sull’argine del fiume Secchia. In attesa che gli accertamenti chiariscano la dinamica dell’incidente, voglio porgere vive condoglianze alla famiglia e ai dipendenti dell’azienda Boschiva di Spilamberto, nota per la competenza con cui da anni lavorava per la messa in sicurezza delle arginature”.