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Cronaca

Nuovo vescovo, il benvenuto del sindaco e della città

Muzzarelli: "Camminare insieme verso quelle periferie a cui fa riferimento Papa Francesco". Messaggio a don Castellucci: "Modena città di accoglienza e dialogo". Messaggi di congratulazionidal mondo politico e dell'associazionismo

“Non vedo l’ora di incontrarlo, gli dirò che vogliamo camminare insieme verso quelle periferie a cui fa spesso riferimento Papa Francesco”. Insieme a un “benvenuto a Modena” è questo il primo commento del sindaco Gian Carlo Muzzarelli all’annuncio della nomina di don Erio Castellucci come arcivescovo abate di Modena-Nonantola.

In un messaggio inviato al futuro vescovo, il sindaco ha poi rivolto un “caloroso saluto a nome dei modenesi e dell’Amministrazione comunale” assicurandogli fin d’ora la massima collaborazione e facendogli gli auguri per la sua attività pastorale. “La comunità modenese – ha scritto Muzzarelli – ha consolidate tradizioni civiche e grande sensibilità sociale, è aperta all’accoglienza e al dialogo. E in questi anni difficili, la città ha ascoltato con interesse e partecipazione le parole del compianto monsignor Lanfranchi che ha invitato in più occasioni ad attivare la passione per contrastare gli effetti della crisi, a mettersi in gioco per far sì che i valori diventino scelte concrete, capaci di rispondere ai bisogni delle persone”.

Nel felicitarsi per la nomina, il sindaco ha anche ricordato “la costante attenzione della Chiesa locale ai problemi sociali, così come la costruttiva collaborazione stabilita con l’Amministrazione comunale nell’intento comune di operare per il benessere della nostra comunità”. Nel commentare la nomina, inoltre, Muzzarelli ha ringraziato monsignor Giacomo Morandi che, dopo la scomparsa di monsignor Antonio Lanfranchi, in questi mesi ha svolto l’incarico di amministratore diocesano.

Al sindaco ha fatto eco anche il Partito Democratico, con i segretari locali Bursi e Sirotti: “A nome del Pd modenese, diamo il benvenuto al nuovo vescovo della Diocesi di Modena e Nonantola don Erio Castellucci. La nostra è una terra al contempo pragmatica e spirituale, siamo certi che don Castellucci troverà le condizioni per operare al meglio, nuovo pastore al servizio della sua comunità. A don Erio Castellucci, quindi, i migliori auguri di un buono e proficuo lavoro”.

"I Suoi trascorsi e la Sua preparazione costituiscono indubbiamente motivo di vicinanza con la nostra Università, che – scrive invece il rettore Unimore Angelo O. Andrisano - avremo certamente modo di consolidare. Siamo consapevoli dell’impegno che l’attende e della responsabilità che Le è affidata, ma sono certo che la lunga esperienza condotta tra i giovani, seguendo la loro formazione, Le consentiranno di comprendere ed apprezzare la generosità e le qualità delle tante ragazze e dei tanti ragazzi, e anche del popolo, di Modena. E’ dunque con sincero spirito di amicizia che Le porgiamo il benvenuto assicurandoLe a nome di tutto il corpo accademico, dei suoi docenti, dei suoi studenti e del suo personale ampia collaborazione per la Sua missione”.

Tante associazioni locali si sono unite al saluto, da Centro Sportivo Italiano a Confcooperativem, da Lapam alla Cisl, a sottolineare il clima di accoglienza e di attesa verso una figura particolarmente significativa, dopo un periodo di sede vacante durato quattro mesi.

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